Nominato il commissario Gestirà il voto al Consorzio

La giunta regionale ha scelto il dirigente amministrativo Antonio Carotenuto Assume l’incarico a titolo gratuito e garantirà la regolarità delle elezioni

CAPACCIO. È Antonio Carotenuto, dirigente amministrativo della giunta regionale, il commissario ad acta che seguirà e garantirà il regolare svolgimento delle elezioni al Consorzio di bonifica sinistra Sele di Paestum, presieduto da Vincenzo Fraiese. Lo ha deciso la giunta regionale, con un’apposita delibera, durante la seduta tenutasi martedì scorso. L’incarico sarà svolto a titolo gratuito, salvo il rimborso delle spese documentate, i cui oneri sono da imputarsi a carico del bilancio consortile.

La nomina del commissario ha la finalità, come si legge nel deliberato, di “adottare con ogni urgenza il provvedimento di rinvio delle elezioni indette dal Consorzio, necessario a garantire la correttezza della procedura e ad individuare gli atti adottati in violazione di legge, al fine dei conseguenti adempimenti correttivi da parte degli organi ordinari e di ogni provvedimento utile alla conclusione della procedura, in conformità alle vigenti disposizioni normative”.

La Regione aveva invitato la direzione del Consorzio a rinviare le elezioni viste le risultanze degli accertamenti svolti dalla Commissione, che ha riscontrato delle irregolarità. Verifiche che l’ente regionale ha avviato a seguito di alcuni esposti che erano giunti alla direzione generale per le politiche agricole, alimentari e forestali, che denunciavano situazioni non regolari, poi accertate dalla Commissione che ha avuto il compito di controllare la procedura elettorale. Dalla relazione predisposta dalla Commissione a conclusione del lavoro di accertamento sono emerse diverse irregolarità tra queste, la “mancata pubblicazione sul sito istituzionale del Consorzio di bonifica di tutti gli atti relativi alla procedura elettorale per un corretto rapporto con i consorziati e per consentire loro di essere a conoscenza delle attività svolte ed interloquire con il Consorzio; il mancato rispetto dell’iter procedurale che prescrive che dell’avvenuto deposito deve esserne data contemporanea notizia su due quotidiani”. Un’ulteriore contestazione riguarda “la mancata riapprovazione dell’elenco degli aventi diritto al voto dopo che lo stesso era stato modificato nonché un differimento della presentazione delle liste ad una data successiva al 30 ottobre 2015 per avere contezza del numero complessivo degli aventi diritto al voto, sul quale determinare il 2 per cento dei sottoscrittori”; infine il Consorzio “ha inteso portare al voto i comuni di Cicerale, Ogliastro e Roccadaspide senza l’approvazione di un nuovo piano di classifica, procedimento avviato e mai concluso per inadempienza dell’ente. Per l’ammissione al voto dei consorziati di questi comuni , in mancanza di un piano di classifica, si doveva procedere derogando al criterio delle fasce di contribuenza in favore di quelle di superfice”.

Il Consorzio di bonifica sinistra Sele di Paestum, molto probabilmente non procederà con un ricorso al Tar contro la decisione della Regione Campania. Le elezioni dovrebbero svolgersi entro il mese di gennaio 2016.

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