Nocerino rapinatore in Veneto

In manette Mario Raito considerato il capo di una banda che svaligiava supermercati e tabaccherie

È finito in manette all’alba di ieri nel corso di un’operazione eseguita dagli uomini della squadra investigativa del commissariato di Nocera Inferiore, il pregiudicato Mario Raito, residente a Nocera Inferiore, raggiunto da una ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Verona. L’arresto è stato ordinato per le accuse di rapine plurime in concorso al termine dell’articolata indagine svolta dagli investigatori del Veronese, con l’azione inquirente svolta dagli uffici veneti e la fase della cattura del reo portata avanti in collaborazione dagli uomini del vicequestore aggiunto Giuseppe Marziano con la squadra mobile di Verona.

Il blitz partito alle sei di ieri mattina ha coinvolto contestualmente altre persone arrestate con le operazioni portate avanti in varie zone d’Italia, nell’ambito di una indagine riguardante una fitta sequenza di rapine consumate da più persone impegnate a far parte di un’organizzazione criminale. L’esistenza di una vera e propria batteria di malfattori, ravvisata anche dal gip nel corso della motivazione, era un dato su cui si è lavorato. La banda, a quanto emerso dai riscontri e dalla sequenza temporale e logistica dei bersagli, metteva insieme i malfattori pronti a dedicarsi a rapine ai danni di esercizi commerciali, in particolare supermercati e tabaccherie, ubicati nella provincia di Verona, con modalità a volte quasi discrete.

Raito è stato catturato ieri dalla sezione dedicata della squadra mobile di Salerno, coadiuvati dai colleghi di Nocera Inferiore. Gli agenti del commissariato di Nocera, impegnati nella fase locale dell’operazione, che si rivolgeva in special modo a Raito, hanno inoltre eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del nocerino, poi condotto presso il carcere di Salerno in attesa di essere ascoltato dal giudice.

Lui si difende sostenendo di non avere responsabilità nelle razzie portate avanti dalla banda, ma agli atti della polizia che conduce le indagini, il modo di agire dei componenti del gruppo, tutti raggiunto da misure restrittive varie zone d’ Italia, era quello di una gang organizzata per uno specifico tipo di azioni delinquenziali, con persone provenienti da diversi posti del paese e relativi curricula penali adatti a comporre una squadra.

Dopo il provvedimento di arresto, Raito è stato trasportato nei locali della caserma per le procedure e infine condotto in cella a Salerno Fuorni: già nelle prossime ore potrebbe essere fissato l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice delle indagini preliminari.

Alfonso T. Guerritore

©RIPRODUZIONE RISERVATA