Nocerina strapazzata nel deserto del San Francesco
Il Catanzaro realizza due reti per tempo. Rossoneri in crisi profonda
NOCERINA-CATANZARO 0-4
NOCERINA (4-3-3): Gragnaniello 5,5; Cremaschi 5,5 De Franco 5 Romito 5,5 Vitale sv (18’ pt Crialese 5,5); Sabbione 5 Palma 5,5 Remedi 5; Lepore 5 Jogan 4,5 (1’ st Evacuo 5) Malcore 6 (1’ st Danti 5). A disposizione: Esposito, Kamana, Cristofari, Martinez. Allenatore: Fontana.
CATANZARO (4-2-3-1): Bindi 6; Calvarese 6,5 Rigione 6,5 Ferraro 7 Catacchini 6,5; Uliano 7 Benedetti 6,5; Marchi 6,5 (41’ st Casini sv) Tortolano 7 (26’ st Martignago sv) Russotto 7 (31’ st Fiore sv); Fioretti 7 A disposizione: Scuffia, Orchi, Squillace, Sabatino. Allenatore: Brevi.
ARBITRO: Morreale di Roma 5,5
RETI: 7’pt Tortolano, 40’ pt e 46’ st Fioretti, 24’ st Uliano.
NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Vitale, Ferraro, De Franco, Rigione. Angoli: 5-3. Recupero: 1’pt, 5’st.
NOCERA INFERIORE. Reduce da una lunga serie di insuccessi, la Nocerina prosegue nella stessa, non facendo distinzione tra porte chiuse o aperte. A scriverla tutta, porta amica sempre aperta alle iniziative avversarie. I due gol del Catanzaro nel primo tempo mettono a nudo pecche note, anzi notissime. Sette minuti e segna Tortolano: sull’azione avviata da Russotto, il numero 11 di Brevi brucia sullo scatto De Franco e sigla il primo dispiacere per il pubblico di addetti ai lavori, amici, conoscenti e parenti. Il secondo arriverà al 40’ così: Tortolano fa sedere a terra Romito, pesca Fioretti, che approfitta di un Gragnaniello uscito per criterio suo e fa 2-0.
Secondo tempo, Danti per Malcore la mossa di Fontana per cercare qualcosa e qualcuno (ma il leccese era parso tra i migliori, pur non rispettando tutte le consegne del mister). La confusione resta tale. Russotto più veloce di Cremaschi, smista sul tutto solo Uliano: a rimorchio non visto da avversari, fa tris. Prima di chiudere, la partita oltre alle porte, Danti mette in bocca a Bindi il tiro della bandiera. Ma si chiude ancora con danno procurato dallo scollamento totale e globale: poker firmato da Fioretti, palombella quasi irridente a sottolineare che la nottata deve passare.