LA SENTENZA

Nocera Superiore: loculi mai consegnati, congrega nei guai

Il giudice di pace ha condannato l’Arciconfraternita a risarcire l’acquirente

NOCERA SUPERIORE - Sul caso dei loculi a Nocera Superiore arriva la prima sentenza del giudice di pace, a favore dei cittadini. I loculi, ubicati nella cappella gestita dall’arciconfraternita del SS. Rosario di Materdomini, furono pagati da centinaia di persone ma mai consegnati. Ora questa sentenza segna la prima vittoria di uno degli acquirenti, in una vicenda a tratti ancora oscura e balzata agli onori della cronaca locale e nazionale dopo le proteste di coloro che avevano acquistato le strutture cimiteriali per la deposizione dei resti dei propri cari, senza mai potervi accedere a causa i lavori di riqualificazione iniziati e poi abbandonati. Secondo la sentenza, l’acquirente, difeso dall’avvocato Mario Maiorino, è stato soggetto a un inadempimento contrattuale, per cui adesso dovrà essere risarcito per una somma di circa 5mila euro.

Davide Speranza