LA STORIA

Nocera Superiore, in fuga dall’Ucraina partorisce in corsia

Un mese fa Ivanna era giunta in Italia con la figlia Masha

 

NOCERA SUPERIORE - È scappata dalla guerra in Ucraina con una figlia piccola e un altro nel grembo. Ivanna è stata accolta a Nocera Superiore, nella parrocchia di San Michele Arcangelo. Ad un mesetto dal suo arrivo sono sopraggiunte le doglie e ieri mattina ha dato alla luce il suo secondo bambino. All’ospedale di Nocera Inferiore è nato Ivan Carlo. A dargli il benvenuto la sorellina Masha e tutta le comunità ucraina e nocerina che sin dal loro arrivo si sono prodigate per fornire aiuto ed assistenza non solo materiale. Ivan Carlo è nato alla 41esima settimana, con parto cesareo.

Dopo una prima corsa in ospedale, lo scorso 16 marzo, ieri mattina è arrivato il momento decisivo. Un’emozione grande per don Giuseppe Perano, il parroco di San Michele Arcangelo, che da settimane si dedica all’accoglienza dei rifugiati. «È stata una emozione bellissima. Alle 10.45 è nato, me lo hanno fatto vedere. Sono entrato come “padre putativo”. Ho incontrato la mamma. Stanno bene sia lei che il figlio. Ringrazio lo staff medico per la grande disponibilità e professionalità», ha detto il giovane sacerdote originario di Sarno e da diversi anni alla guida della comunità di Nocera Superiore.

Luisa Trezza

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI