Nocera, Romano nel Pd Torna l’asse con De Luca

Nell’intesa con l’ex sindaco anche la gestione di Patto Territoriale e Agro Invest Nei Cda posti per Petrosino e Iannello. La mediazione del segretario Landolfi

NOCERA INFERIORE. Antonio Romano e Vincenzo De Luca potrebbero decidere le sorti del Patto Territoriale ed Agro Invest. L'Agro Nocerino a pochi mesi dal voto ritorno al centro dell'azione politica del sindaco di Salerno. Nell'accordo per il ritorno tra i democratici dell'ex sindaco di Nocera Inferiore c'è anche la gestione dei due strumenti di concertazione.

Romano dopo essere rientrato potrebbe decidere di inserire nei due Cda Vincenzo Petrosino attuale reggente del partito locale ed Antonio Iannello consigliere comunale. Pace fatta ,quindi, tra Romano e Vincenzo De Luca, che ha deciso di riaccogliere in vista delle primarie per le regionali l’amico-nemico Romano che come contropartita ha ricevuto carta bianca per inserire suoi riferimenti in Agro Invest e Patto Territoriale.

L’operazione per il ritorno di Romano è stata fortemente sponsorizzata dal segretario provinciale Nicola Landolfi, che prima aveva deciso di inserire nella segreteria provinciale la "romaniana" Federica Fortino e poi ha deciso di “scaricare” il nuovo gruppo Nocerino del Pd rappresentato dal giovani di Cambiamenti. De Luca, temendo, probabilmente, un flop alle primarie ha deciso di concedere una nuova apertura di credito ai cosiddetti “signori delle tessere”.

Romano avrebbe ottenuto come contropartita l’investitura di possibile candidato a Sindaco del Pd contro Manlio Torquato oltre al totale controllo degli strumenti di concertazione presenti nell'area a nord di Salerno. Il nuovo “pacchetto” Romano alla corte del Pd salernitano e deluchiano comprende anche Rosario Cozzolino, ex esponente locale del Pd che si dimise dal partito nel 2008, perchè coinvolto in un’inchiesta giudiziaria. All’epoca, Cozzolino era in lizza per il posto di coordinatore cittadino. Adesso il tandem Cozzolino-Romano ha ripreso in mano le redini del partito.

Nel progetto, è centrale anche il ruolo di Antonio Iannello, Enrico Esposito, e Vincenzo Petrosino i primi due per un periodo scaricati da De Luca ma ritornati alla ribalta in questa fase per la forte amicizia con Romano che sarà il loro “tutor” nel partito salernitano. Petrosino, invece, dopo aver ricevuto l'incarico di reggente del partito avrebbe fortemente favorito su input di Landolfi il reintegro di Romano.

Intanto, molti attuali simpatizzanti del Pd hanno già annunciato un loro abbandono dal partito. In particolare in questa fase è stata fortemente penalizzata la posizione politica dei renziani Vincenzo Stile e Renato Guerritore ritenuti dalla segreteria provinciale di Landolfi non gestibili . È partita la nuova guerra democratica a Nocera Inferiore .

Gerardo Vicidomini

©RIPRODUZIONE RISERVATA