IL FATTO

Nocera Inferiore, truffe seriali con carte false: in tre nei guai

Modificavano documenti per ottenere finanziamenti o somme di denaro in prestito

NOCERA INFERIORE - Sono tre le misure cautelari disposte dal gip su richiesta della procura a carico di Maria Fiore , 70enne, Ermanno Fiore 58enne e Armando Vignola 60enne, chiamati a rispondere dell’ipotesi di reato di una sequenza di truffe consumate contro istituti di credito, società finanziarie e soggetti privati, in concorso con Maria Ricci , di Giffoni Valle Piana, 54enne, denunciata a piede libero. Le restrizioni sono state accordate dal gip Luigi Levita con l’attività investigativa svolta dai carabinieri della sezione polizia giudiziaria dei carabinieri, al comando del luogotenente Alberto Mancusi con il coordinamento del sostituto procuratore Davide Palmieri che dirige l’inchiesta e del procuratore capo Antonio Centore .

I tre indagati raggiunti dalle misure non potranno allontanarsi dal comune di residenza di Montoro Inferiore, con i raggiri presunti ricostruiti in fase investigativa con accertamenti tecnici sui tabulati telefonici incrociando i dati con la documentazione bancaria e gli interrogatori svolti per quanto riguarda i testimoni. Il gip ha contestualmente ordinato il sequestro preventivo anche per equivalente di 28mila euro a carico dell’indagata Fiore. Il sistema adoperato per eseguire le attività truffaldine prevedeva la sostituzione di persona e di identità impiegando falsi documenti ad hoc per ottenere le concessioni di finanziamenti e somme di denaro riferite a soggetti inesistenti. La costituzione dei documenti fasulli, in particolare, con i dati di terzi soggetti e le effigi degli indagati era l’elemento di partenza per avviare l’iter criminoso, con i truffatori che entravano si presentavano alle concessionarie di credito.

(atg)