L'INCHIESTA

Nocera Inferiore, stalking e botte alla sua ex: rischia il processo

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il giovane diventato l’incubo della donna

NOCERA INFERIORE - Risponde di stalking, lesioni gravi alla ex compagna nocerina e detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti il 23enne Ray C. , originario di Battipaglia, finito al centro di un’inchiesta e ora raggiunto dalla richiesta di rinvio a giudizio al termine della fase preliminare delle indagini portate avanti dalla Procura di Nocera Inferiore. In particolare, secondo le accuse il giovane aveva portato allo stremo la compagna, costringendola a cambiare le sue abitudini di vita per una vera e propria persecuzione, condita da minacce e intimidazioni. «Vado da tuo padre e lo picchio», minacciava lui mentre era in compagnia della ragazza, «prendo tuo fratello mentre è sotto casa tua e lo metto faccia al muro». Dopo le parole, il giovane passava ai fatti, colpendo la ragazza che finiva con la testa contro un palo della luce, urtando un paracarro e riportando nella caduta lesioni per trenta giorni, come accertato dal pronto soccorso dell’ospedale Umberto I.

Ancora, l’imputato rimarcava la giustezza di quanto accaduto: «Ben ti sta», infierendo senza prestarle soccorso: non era la prima volta in cui usava le mani, con precedenti colpi e schiaffi sferrati, minacce e intimidazioni. «Io ti ammazzo, così capisci e fai la femmina», concludeva, incurante delle conseguenze del suo comportamento, provocandole una frattura clavicolare in seguito all’aggressione, come riportato testualmente dal referto ospedaliero, con gli episodi incriminati, con condotta perdurante fino al 16 luglio scorso, ultimo atto con le conseguenze dell’aggressione più violenta.

Nella stessa occasione delle botte, con la fidanzata finita in ospedale, arrivava la denuncia presentata dalla parte offesa, con perquisizione personale e ulteriori accertamenti presso la sua abitazione: in quest’ultimo sviluppo, i carabinieri rinvenivano nella sua disponibilità una partita di hashish e di marijuana, in via Case Vecchie, con il sequestro probatorio di due barattoli di vetro contenenti in una busta di cellophane 24 grammi e rotti di fumo, in particolare, per 318 dosi medie giornaliere, e un altro quantitativo distinto di marijuana, per un peso complessivo di diciannove grammi e rotti, il tutto per una quarantina di dosi medie giornaliere ricavabili. Tutto il quantitativo gli vale allo stato l’accusa ulteriore di spaccio, con la droga detenuta per la rivendita, secondo le contestazioni mossegli dalla procura. Dopo la conclusione delle indagini preliminari il pm ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio all’attenzione del gup del Tribunale nocerino, con la fissazione imminente per la celebrazione dell’udienza.

(atg)