BUROCRAZIA E POLEMICHE

Nocera Inferiore, scuole “fantasma” sulle mappe catastali

Tanti istituti non sarebbero stati registrati e così risulterebbero solo terreni senza edifici. Pressing sulla giunta Torquato

NOCERA INFERIORE - Scuole fantasma a Nocera Inferiore. Per tanti istituti, sia primari che secondari, non ci sarebbe stata la conseguente registrazione. Dalle mappe catastali, infatti, non risulterebbe la presenza di edifici, ma ancora solamente del terreno. La questione è stata denunciata durante lo scorso consiglio comunale dalla consigliera comunale di minoranza, Tonia Lanzetta . L’esponente dell’opposizione, infatti, ha presentato una serie di emendamenti al Bilancio 2021-2023. Uno di questi, quello sul progetto di realizzazione di un nuovo istituto scolastico a Cicalesi, le ha consentito di evidenziare il problema. Intervenendo in aula, Lanzetta ha detto: «Propongo questo emendamento per sollevare ora, in tempo utile, una questione sulla titolarità dei suoli ».

La consigliera comunale ha fatto una serie di verifiche che l’hanno portata a dichiarare: «Chiedo agli uffici di fare un approfondimento sia in ordine alla titolarità, che all’accatastamento della scuola. Attualmente risulta una scuola fantasma. Sulle mappe risultano ancora i terreni anziché la scuola. Sono ancora di proprietà, in quanto dal 1978 in poi non risultano atti di trascrizione in favore del Comune di Nocera Inferiore». L’esponente dell’opposizione si è presentata in aula con le visure aggiornate, scaricate poche ore prima della riunione convocata dal presidente dell’assise, Fausto De Nicola . Carte che ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale del sindaco Manlio Torquato . L’emendamento, che non è stato accolto dalla maggioranza consiliare, è stato presentato «per sollecitare gli uffici affinché facciano tutte le verifiche del caso per evitare che qualora il progetto fosse ammesso a finanziamento sorgessero problemi. Altrimenti resta la questione di fare lavori in proprietà di terzi».

Per l’abbattimento e la ricostruzione della scuola materna di Cicalesi il Comune ha presentato una richiesta di fondi al ministero dell’Interno. Il progetto è risultato idoneo, ma per ora non è stato ammesso a finanziamento per l’insufficienza di fondi centrali. L’amministrazione comunale confida nello scorrimento della graduatoria per la concessione dei finanziamenti governativi. Lanzetta ha poi rivelato: «Non vorrei che ci fossero preclusioni all’intervento perché c’è un problema formale. Un po’ come accade al parco Canzolino, con i lavori fermi finché non si accomoda la situazione in ordine alla proprietà ».

E poi ha richiamato anche la villa comunale, dove ci sarebbe un simile impedimento, «anche se credo si sia in fase di soluzione», ha aggiunto. Vicende spinose e sollecitazioni precise che l’amministrazione ha recepito, anche se non formalmente. La scuola di Cicalesi non sarebbe l’unica a non risultare dalle visure. A farle compagnia, secondo i documenti in possesso di Lanzetta, ci sarebbero la scuola “Li Pira” di via San Pietro, il magistrale “Galizia” di piazzetta Maestri del lavoro, il plesso “Marconi”, la scuola di San Mauro e tutto il polo di Villanova che comprende asilo nido, materna ed ex scuola media. Criticità che ora sono all’attenzione dell’amministrazione comunale del sindaco Manlio Torquato.

Salvatore D’Angelo