IL CASO

Nocera Inferiore, raid al Parco: spuntano "croci celtiche"

Devastata l’area dedicata alla ferrovia turistica del Castello

NOCERA INFERIORE - Croci celtiche, vetri in frantumi, attrezzi rubati e le scritte “Vescovado comanda”. Raid vandalico alla ferrovia turistica del castello del Parco a Nocera Inferiore. Alcuni balordi hanno devastato il gioiellino di ingegneria che ha consentito di ricostruire in miniatura un vero e proprio scalo ferroviario, con treni e binari funzionanti. Negli anni, le locomotive a vapore hanno attirato centinaia di turisti e appassionati da tutta Italia.

A denunciare il raid vandalico Potere al popolo, che lo ha definito una «devastazione fascista». Un'azione «che non lascia spazio ad equivoci rispetto agli esecutori materiali di questo gesto. Sono stati sfondati i vetri, lasciate scritte e croci celtiche sulla pavimentazione e sulle pareti della casetta. Questo gravissimo episodio si somma alle scritte omofobe, razziste, xenofobe e fasciste che sono comparse ovunque in questi mesi sui muri della città - continuano gli esponenti del gruppo politico di sinistra. Per Potere al popolo Agro nocerino sarnese -. Quello che è accaduto sulla collina del Parco, che tra l'altro difetta di un adeguato servizio di sorveglianza, è anche responsabilità di chi amministra la città». Questi episodi possono accadere in un Comune che concede spazio a banchetti di formazioni neofasciste».

Salvatore D'Angelo

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