LA STORIA

Nocera Inferiore, "punite" per una salma in Canada 

Due dipendenti del Comune avrebbero bloccato l’iter per il rimpatrio

NOCERA INFERIORE. Subiscono un provvedimento disciplinare con tanto di multa ma vincono davanti al giudice del lavoro. Accade a due dipendenti del Comune di Nocera Inferiore, Filomena Russo e Giovanna Andretta, che hanno ottenuto sentenza favorevole contro Palazzo di Città.
Le due, difese dall’avvocato Gerardo Ferraioli, svolgono lavoro all’Ufficio Stato Civile. Il problema ha avuto inizio nel marzo 2013, quando all’ufficio protocollo del Comune nocerino arrivò, dal consolato generale d’Italia di Vancouver, una richiesta di nullaosta per il rientro della salma di un cittadino nato a Nocera Inferiore ma deceduto nella città canadese. L’istanza venne trasmessa nella tarda mattinata del 14 marzo. Tuttavia, secondo quanto riscontrato dallo svolgimento del processo, le due dipendenti, ritenendo il rilascio dell’autorizzazione fuori dalla propria competenza, decisero per l’irricevibilità della salma.

Davide Speranza
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