IL GIALLO

Nocera Inferiore, pistolettate contro lo studio di avvocati

I due colpi diretti al portone dello stabile dove esercitano la loro professione gli ex assessori De Prisco, Sole e Avagliano

NOCERA INFERIORE - Due colpi di pistola in un portone d’ingresso di uno studio di avvocati a Nocera Inferiore e torna la paura in città. E tra i professionisti associati ci sono tre ex assessori: Francesco De Prisco di Nocera Inferiore, Gaetano Sole di Nocera Superiore e Domenico Avagliano di Roccapiemonte, quest’ultimo proposto candidato sindaco della sua cittadina. E il contatore della paura segna quota otto episodi violenti a Nocera Inferiore, quattro bombe e altrettante esplosioni di colpi di arma da fuoco dall’inizio dell’anno.

 

La ricostruzione dell’accaduto. Ieri sera, alcuni degli avvocati dello studio nella traversa che unisce via Napoli all’area dove c’è il Bingo hanno scoperto che c’era almeno un bossolo a terra nei pressi del pilastrino in legno della porta blindata e hanno dato l’allarme. Sul posto gli agenti del commissariato di Nocera Inferiore, con l’intervento della scientifica per i rilievi del caso, coordinati dal vicequestore Ingenito.

L’intimidazione nella notte. I due colpi, sembra di un calibro non piccolo, sarebbero stati esplosi nella precedente nottata e non lontano dal porta d’ingresso. Uno dei legali, al suo arrivo in studio ieri mattina, pare avesse già notato il portone danneggiato ma avrebbe pensato a un tentativo di forzatura. Poi in serata la scoperta del bossolo e quindi l’allarme. Probabilmente, gli spari risalgono a poco prima dell’alba di ieri, in orario compreso tra le 3 e le 5. Acquisite le registrazioni di telecamere nella zona.

Le indagini della polizia. Ignoto il movente dell’attentato: anche i componenti dello studio non avrebbero mai avuto problemi in passato, tranne uno. Francesco De Prisco, assessore a Nocera Inferiore, oltre una decina di anni fa subì da parte di ignoti l’incendio della sua vettura, lasciata in sosta poco lontano dal tribunale di via Falcone.

La scia di paura. Per Nocera Inferiore continua, purtroppo, la lunga scia di attentati iniziata il 17 gennaio scorso con la bomba esplosa in via Solimena davanti a un portone. Alla fine si contano quattro ordigni deflagrati e altrettanti episodi di colpi di pistola sparati contro attività di vario genere a Nocera Inferiore. Il secondo episodio risale al primo febbraio, quando 7 proiettili furono esplosi contro il bar Bistrot in via De Nicola, di fronte all’ospedale Umberto I. Passarono pochi giorni e alcuni colpi d’arma da fuoco raggiunsero la porta d’ingresso di un’azienda a Cicalesi. Il 10 febbraio, una bomba carta esplose davanti al negozio di abbigliamento “Via Marconi”, in via Canale. Un altro ordigno rudimentale, il 26 marzo fu piazzato questa volta davanti al portoncino pedonale di accesso al parco Santa Rita, in via Prisco Palumbo a Piedimonte. Il 5 aprile, gli operai del cantiere dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile in via Napoli, trovarono il vetro di un escavatore bucato da proiettile. Il 21 aprile, una bomba nei pressi di piazza del Corso, lato via Papa Giovanni XXIII danneggio il ristorante Shubui e alcune vetrate della chiesa di San Matteo. Ieri l’ottavo episodio con gli spari contro il portone d’ingresso dello studio associato di via Napoli.

Salvatore De Napoli