I DISSERVIZI

Nocera Inferiore, il postino non bussa più 

La corrispondenza non viene consegnata in tempo in molti centri grandi e piccoli

NOCERA INFERIORE - È uno dei problemi che sta creando disagi e proteste in molti centri dell’Agro nocerino sarnese: la posta non viene più consegnata ai cittadini con la regolarità di un tempo. In verità qualche postino in giro c’è, ma con una frequenza che per certi versi ha tempi biblici.
Le difficoltà e i ritardi maggiori si segnalano in particolare a Nocera Superiore, dove gli utenti sfogano la rabbia soprattutto sui social, raccontando di attese della corrispondenza che in qualche caso sfiorerebbero addirittura i nove mesi. Una situazione insopportabile e che avuto diverse ricadute. Una su tutte, la sospensione delle utenze: in molti, infatti, non ricevendo la fatidica bolletta della luce, hanno dovuto subire l’interruzione del servizio o la riduzione di potenza. Le zone interessate dal disservizio postale sono diverse: Portaromana, Casa Milite, via Indipendenza, via Garibaldi, via Iroma, via Nazionale e viale Europa. Numerosi i reclami effettuati dai cittadini e nonostante ciò, la situazionesembra non essere mutata. Il problema è stato segnalato anche dal sindaco, Giovanni Maria Cuofano: «Abbiamo già inviato una segnalazione ed attraverso l’Anci abbiamo anche diffidato Poste italiane. La questione non riguarda l’amministrazione comunale, ma il servizio postale. Pare che sia legato ai postini utilizzati per tre mesi, i quali non hanno il tempo necessario per conoscere a fondo le varie zone della città».
I problemi e i ritardi nella consegna della corrispondenza non si limitano però solo a Nocera Superiore e alle sue tante frazioni, ma si allargano a centri più grandi, come, ad esempio, Nocera Inferiore e Pagani, e risultano particolarmente gravi soprattutto nelle zone di periferia. Alcuni sindaci, come Cuofano, hanno scritto e protestato con Poste Italiane, ma finora il problema non è stato risolto.
Intanto i racconti del disagio sono tantissimi: c’è chi vede il postino passare due volte al mese, chi lo vede solo nel pomeriggio, chi trova lettere varie appoggiate sul muretto e non nella buca, chi si è arreso e paga le utenze con il computer, chi si vede recapitare la posta di altre persone. Insomma, un corollario di esperienze quasi da scriverci un libro, anzi, un romanzo. Facile il titolo: il postino non bussa più.
Giuseppe Colamonaco
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