LA PROTESTA

Nocera Inferiore, fusione tra scuole: le periferie non ci stanno

I genitori dei bimbi del quinto istituto comprensivo: «Noi trattati come cittadini di serie B»

NOCERA INFERIORE - «Giù le mani dalla periferia». È il messaggio che i genitori dei bambini residenti nei rioni Villanova, San Mauro, Piedimonte, Pietraccetta e Arenula di Nocera Inferiore vogliono far arrivare all’amministrazione comunale in merito alla questione dimensionamento scolastico. La frase è scritta su alcuni striscioni e cartelloni comparsi ieri mattina sulla recinzione della scuola media “Sant’Anna” a Villanova. Il messaggio è chiaro: «Siamo un corpo unico», si leggeva su un altro banner. Ogni plesso ha fatto sentire la propria presenza. Sul cartellone colorato della scuola di via Cafiero c’erano dei post-it: «Le vostre regole le abbiamo rispettate. Voi ci state togliendo tutto», «Le regole le fate voi, ma a rimetterci siamo noi» e «Noi camminiamo per mano». Quest’ultima frase lascia intendere che la mobilitazione non è finita.

 

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