L'INCHIESTA

Nocera Inferiore, cure ai pazienti morti: altri quattro casi

Si moltiplicano le prestazioni da verificare dopo la task force dell’Asl: focus sulle terapie sospette in alcuni centri riabilitativi

NOCERA INFERIORE - “Morti riabilitati” scoperti altri quattro casi nell’Agro nocerino. Continuano a saltare fuori dai controlli sulle prestazioni di riabilitazione domiciliare pagate negli anni scorsi dall’Asl Salerno irregolarità strabilianti. Dopo lo scandalo emerso a seguito delle verifiche portate avanti nell’Agro nocerino e in seguito alle comunicazioni tra Asl e Corte dei Conti, sono emersi altri quattro persone decedute a Nocera Inferiore, alle quali sono state pagate per mesi le riabilitazioni a casa.

Dopo il paziente defunto e che miracolosamente firmava per attestare di essere stato riabilitato dopo la morte, negli scorsi giorni, sempre a Nocera Inferiore un’altra triste storia da annali. Nel caso specifico, un’anziana era beneficiaria di un progetto terapeutico che doveva finire il 31 luglio del 2021, ma la 86enne è deceduta poco dopo la metà del mese. Non solo, le firme nei fogli di presenza dei fisioterapisti erano state apposte fino a fine mese, quindi anche per cure riabilitative che sarebbero state eseguite nei primi 10 giorni successivi al decesso, ma addirittura era iniziato un secondo progetto riabilitativo che andava da agosto a novembre.

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