CATTIVE FREQUENTAZIONI

Nocera Inferiore, clan e politica, don Alfonso nel mirino 

Gli interrogatori del vescovo si incrociano con le indagini dei pm

NOCERA INFERIORE. Sospeso dal vescovo, indagato dalla procura e poi sottoposto a perquisizione nell’ultimo atto dell’inchiesta “Un’altra storia”. Si aggrava col passare dei giorni la posizione del parroco don Alfonso Santoriello, soprattutto per quanto riguarda il filone legato ai rapporti strettissimi con Ciro Eboli, in carcere per voto di scambio, con Carlo Bianco e l’ex vicesindaco Antonio Cesarano, tutti ricollegati, con ruoli diversi, al progetto della casa famiglia da costruire nella parrocchia di San Giuseppe, al Vescovado.
Lo stesso vescovo, monsignor Giuseppe Giudice, ascoltato dal pm Vincenzo Senatore e dal procuratore capo Corrado Lembo aveva avanzato «riserve e perplessità» soprattutto per le insistenze di don Alfonso, che erano sembrate fuori luogo. Fuori luogo, testualmente, come il prezzo del terreno, definito dal monsignore «spropositato».

Alfonso T. Guerritore
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