L'INCENDIO

Nocera Inferiore, brucia l’allevamento: carbonizzati 13 cani

Rogo in un terreno privato di Piedimonte. Trovati morti diversi esemplari di Amstaff. C’è l’inchiesta

NOCERA INFERIORE -  Avrebbe cercato di proteggerli fino all’ultimo ma non li ha salvati e nell’incendio è morta anche lei. Questa la tragica fine di una Amstaff che, sembra due giorni prima, avesse dato alla luce una bella cucciolata. Con la mamma e i nove cuccioli di American Staffordshire Terrier, questo il nome preciso della razza di cani deceduti, sono morti altri tre adulti. Il rogo si è sviluppato in un terreno privato in via Del Parco a Nocera Inferiore, la strada che conduce al castello, intorno alle 18 di sabato scorso.

In quello che sarebbe un allevamento è divampato l’incendio. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore, i carabinieri del reparto territoriale, la polizia locale e gli addetti del servizio veterinario. I caschi rossi hanno dovuto lavorare non poco per mettere in sicurezza l’area. L’incendio, inoltre, ha attirato anche diverse persone, vicini di proprietà anche della parte bassa del rione Piedimonte. Il posto dove è avvenuta la tragica fine dei cuccioli è in un zona verde, con appezzamenti di terreno che scendono fino all’abitato della principale strada che sale nello storico quartiere di Piedimonte.

Il veterinario dell’Asl ha costatato il decesso dei 13 Amstaff, quattro adulti e nove cuccioli. Sembra che tutti siano morti più per il fumo che per le fiamme in se, tranne la cagna che presentava diverse ustioni sul corpo. Come ogni madre tra gli animali, probabilmente, aveva cercato di proteggere i piccoli che aveva partorita sembra due giorni prima dalle fiamme, facendo scudo con il proprio corpo, ma non c’è la fatta: lei è morta per le fiamme, i cuccioli probabilmente per asfissia causato dal fumo prodottosi dal rogo.

Commovente la scena che si è posta ai soccorritori, con quei corpicino morti senza regalare un affetto a chissà quante famiglie. Ora la polizia locale, che procede nelle indagini, farà tutti gli accertamenti del caso per chiarire quanto accaduto. Fondamentale sarà la relazione dei vigili del fuoco per stabilire le cause del rogo. Da un primo sopralluogo sembrano che a scatenare l’incendio siano state cause accidentali e non si esclude un corto circuito. Raggiunto telefonicamente una delle persone interessate alla tenuta dei cani, ha preferito non commentare l’accaduto essendo intervenute le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco a ricostruire le cause dell’incendio.

Salvatore De Napoli