IL CASO

Nocera Inferiore, appalto a Citarella: via alla rescissione

Lavori nelle vie Barbarulo e Garibaldi: il Comune ha avviato con la Prefettura la procedura per annullare l’affidamento

NOCERA INFERIORE - Si va verso la rescissione del contratto con la “Infrastrutture stradali”, la società che fa capo a Giovanni Citarella e che avrebbe dovuto realizzare i lavori di rifacimento e restyling di via Garibaldi e via Barbarulo a Nocera Inferiore. Il Comune ha avviato il procedimento con le richieste formali alla Prefettura di Salerno. Il contratto, infatti, prevedrebbe il passo indietro in caso di questioni giudiziarie. L’iter è in capo al dirigente del settore Lavori pubblici, Gerardo Califano , dopo una valutazione con la segretaria generale Ornella Famiglietti . La decisione è stata assunta alla luce dell’inchiesta che ha coinvolto l’imprenditore nocerino, già patron della squadra di calcio molossa. L’inizio dei lavori era previsto entro la fine di questo mese. Erano, infatti, in corso delle attività di coordinamento con la Gori per le questioni inerenti la fognatura e la rete idrica. Tre i lotti che erano stati banditi dal Comune e aggiudicati alla impresa che fa capo a Citarella: 263.157 euro per il primo e 783.380 euro per il secondo e terzo. Il progetto esecutivo prevede opere anche per le strade laterali e di arredo urbano. Un’arteria che va verso quindi la chiusura al traffico, dopo una riqualificazione che costerà complessivamente poco meno di 1 milione 200mila euro.

Dall’incrocio con via Atzori a piazza Guerritore sarà realizzato un unico piano, in pratica la carreggiata sarà all’altezza dei marciapiedi, come al corso Vittorio Emanuele, tutto realizzato con quadroni in pietra lavica trapuntati in pietra di Apricena per marcare la segnaletica orizzontale e alcuni tratti di marciapiedi. E poi panche e sedute in pietra, totem informativi e nuove aiuole per potenziare la presenza di piante e fiori. Una riqualificazione che puntava a cambiare il volto del centro, trasformandolo nel salotto buono di Nocera Inferiore. Il contratto con la “Infrastrutture stradali” era stato siglato lo scorso luglio. L’impresa è una delle aziende della galassia Citarella citate dal Tribunale di Salerno per l’adozione della misura di prevenzione a carico dei beni del 53enne imprenditore nocerino.

Le indagini che hanno portato al sequestro di questa come di altre 16 società non riguarda però l’appalto in sé e la liceità della gara. Dopo la bufera Citarella, l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore si accinge ad avvalersi delle clausole contrattuali per la rescissione. Il procedimento è alla fase preliminare con le richieste inoltrate alla Prefettura. Per la realizzazione dei lavori potrebbe subentrare la seconda in graduatoria. «Abbiamo evitato che società riconducibili a Citarella e aggiudicatarie di commesse pubbliche potessero intercettare finanziamenti, specie in previsione dei fondi del Pnrr», sottolineò in conferenza stampa il tenente colonnello Claudio Molinari , comandante del Nucleo di polizia economico finanziaria di Salerno. L’operazione rientra nella nuova strategia voluta dal procuratore capo Giuseppe Borrelli , che prevede il costante monitoraggio di tutti i patrimoni di persone che direttamente o indirettamente hanno avuto a che fare con la criminalità.

Salvatore D’Angelo