IL CASO

Nocera Inferiore, abusi sessuali su una minore: giovane finisce a processo

Risponde di violenza sessuale aggravata commessa su una ragazzina

NOCERA INFERIORE - Risponde di violenza sessuale aggravata commessa su una ragazzina di Nocera Inferiore costretta a subire le sue attenzioni il 25enne finito sotto processo dopo il vaglio dell’udienza preliminare, con la denuncia sporta dalla vittima e le ricostruzioni dei carabinieri. La vicenda risale al marzo 2017, quando l’imputato con violenza afferrò la giovanissima per rimetterla alla sua volontà, costringendola con una presa al collo a subire gli atti sessuali, concretizzati in una palpata continua alle parti intime.

Il caso ora avrà approfondimento in sede dibattimentale, con l’uomo originario di Nocera Inferiore ma residente a Pagani e chiamato a rispondere dell’abuso sessuale, episodio centrale e relativa contestazione formulata dall’accusa, insieme alla contestazione ricollegata di lesioni, con sette giorni di prognosi riportati dopo la visita all’ospedale Umberto I. La vicenda avvenne a Nocera Inferiore, quando il presunto violentatore qui identificato decise di mettere in campo la sua libidine, per soddisfare le pulsioni e profittare dell’età giovane della sua vittima, una ragazza di Nocera Inferiore che al momento dei fatti contestati aveva tredici anni.

La sopraffazione, in questo caso, con l’esecuzione di una condotta violenta, si concretizzò nel comportamento dell’uomo, che avvicinò la sua vittima con una scusa, per poi allungare le mani e ridurre alla condizione di oggetto la ragazzina, incautamente finita al centro delle malsane attenzioni. Sulle circostanze dettagliate dell’episodio si concentrerà il dibattimento: la minore infine ebbe la peggio, non riuscendo a difendersi dall’azione violenta, subendo l’aggressione sessuale, afferrata per il collo mentre il suo carnefice la toccava nelle parti intime, riportando delle lesioni non gravi ricollegate all’abuso.

Dal canto suo, la vittima provò a mostrare una resistenza, a sfuggire alla condotta del venticinquenne, il quale non indietreggiò di fronte al rifiuto della ragazza ma piuttosto alzò il livello della posta in gioco, decidendo di prendersi quanto desiderava senza alcuna cura per la volontà di lei. Il processo, stabilito dinanzi ai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Nocera Inferiore, dovrà stabilire l’iter dei fatti e le responsabilità dell’imputato.

Alfonso T. Guerritore