OSPEDALE

Nocera, caos Pronto soccorso: "Metà dei pazienti dovrebbe andare altrove"

Il direttore sanitario D'Ambrosio: "Turni massacranti per i codici bianchi"

NOCERA INFERIORE - Pronto soccorso in tilt all’ospedale di Nocera Inferiore: troppi accessi e tutta colpa di chi fa un uso improprio del servizio. Il direttore sanitario del Dea Nocera-Pagani-Scafati, Maurizio D’Ambrosio, fa una attenta disamina e spiega quelle che sarebbero, a suo avviso, le cause delle lunghe attese e dei disservizi lamentati spesso dagli utenti che fanno ricorso alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale nocerino. «Un solo Pronto soccorso non basta e ce ne vorrebbero almeno due per far fronte al grande numero di utenti che, giornalmente, si rivolgono ai medici dell'Umberto I. Ma il problema non è organizzativo - ha chiarito -. Noi siamo preparati a dare assistenza a tutti, ma spesso e volentieri su 200 accessi giornalieri meno della metà sono realmente casi da Pronto soccorso, tutti gli altri possono essere tranquillamente trattati dalla medicina territoriale di primo livello, ossia medici di base, pediatri e guardia medica.

 

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