«No all’edificazione selvaggia»

ROCCAPIEMONTE. È filata liscia la prima discussione preliminare per l0approvazione del Puc. Tutti i punti toccati dall’assessore ai Lavori pubblici e all’urbanistica, Raffaele Polichetti, sono stati confermati e discussi.

Alla seduta, erano presenti, il sindaco Andrea Pascarelli e i primi cittadini eletti nell’ultimo ventennio, Antonio Izzo, Vincenzo Viviano, Pasquale Palumbo, Mario Galotto, tranne Antonio Pagano. Sono state presentate le linee guida del Puc. La sala era piena. «Abbiamo ascoltato tutti», ha detto Polichetti. «Adesso cominciamo a scrivere il futuro di Roccapiemonte», ha chiosato l’assessore. Anche Pascarelli è sembrato soddisfatto dell’incontro. Tra gli interventi più incisivi, quelli Roberto Polichetti, consigliere di maggioranza e presidente della commissione urbanistica.

«Spero - ha detto - che sia l’occasione per rilanciare Roccapiemonte. Voglio essere fiducioso, ma non dobbiamo commettere errori, né favorire un’edificazione incontrollata e selvaggia. Roccapiemonte deve diventare una città dei servizi eccellenti, puntando sul Terziario e sul commercio, valorizzando e preservando lo stile architettonico del centro storico». Il presidente ha poi ricordato l’impegno dell’amministrazione a risolvere e dirimere alcuni problemi cruciali inerenti alla zona industriale.

«In quest’ottica avranno un ruolo importante le categorie dei commercianti, degli imprenditori, degli operai e di tutti i cittadini che vogliano trasformare in meglio il paese».

Davide Speranza

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