Ieri l’incontro con la comandante 

Niente vigili davanti alle scuole Al momento non c’è accordo

«Alla riapertura delle scuole non è garantito il servizio dei vigili urbani». La denuncia arriva dal responsabile sindacale della Cisal Angelo Rispoli. «Stamattina(ieri per chi legge) abbiamo...

«Alla riapertura delle scuole non è garantito il servizio dei vigili urbani». La denuncia arriva dal responsabile sindacale della Cisal Angelo Rispoli. «Stamattina(ieri per chi legge) abbiamo incontrato il comandante Cantarella – ha spiegato Rispoli – per riprendere le trattative inerenti l’orario di servizio della Polizia municipale, cristallizzato da una delibera di giunta, la 404 che, in parole povere, fissa gli orari in maniera rigida. Pensavamo che l’incontro fosse propedeutico alla volontà di modificare questa delibera ed invece il comandante ci ha detto di non avere ancora questo mandato».
Sotto i riflettori, al di là dell'’orario di lavoro, la sicurezza dei vigili urbani, a cui, secondo Rispoli, mancherebbero anche attrezzature necessarie per svolgere il lavoro in maniera adeguata: «Per garantire la sicurezza – dice il rappresentante sindacale – è necessario lavorare in sicurezza. Le attrezzature del personale sono obsolete, a partire dalle radioline, e lo abbiamo fatto presente in sede di confronto ma il comandante nulla ha potuto se non far sue le nostre rimostranze e ritenere chiusa la riunione. A quel punto, unitariamente a tutte le sigle sindacali, abbiamo richiesto un incontro urgente con il sindaco o con chi possa decidere come risolvere la questione. Il comandante, seppure abbia dichiarato la sua disponibilità rispetto alle indicazioni politiche, non può in questo momento agire perché, di fatto, le indicazioni politiche non ci sono e quindi c’è qualcosa che ci sfugge».
Un momento di stallo che potrebbe essere interlocutorio o che, invece, potrebbe protrarsi con scioperi e manifestazioni in piazza. Una cosa è certa, al momento, sia per la festività del Santo Patrono, sia per la riapertura delle scuole, i vigili non ci saranno.
«Per coprire i turni di servizio all’ingresso ed all’uscita delle scuole – prosegue Rispoli – è necessario cambiare l'orario di lavoro e questo comporta la modifica della delibera 404. Ma non è solo questo il problema. San Matteo 2017, non è come la festività dell’anno scorso. Anche dal punto di vista delle postazioni che dovrebbero occupare i vigili a seguito l’installazione dei new jersey. Ci sono le nuove leve, ma sono disarmate, senza divisa, senza radio, fino a quando lavoreranno in queste condizioni? Rispetto a tutte queste indicazioni è necessario un intervento incisivo e decisivo. In entrambi i casi sono previsti incontri e trattative da definire. Chiediamo di poterci confrontare con chi ha poteri decisionali per sbrogliare la matassa al più presto. Se così non fosse, vuol dire che inevitabilmente si andrà verso lo stato di agitazione, non si può lavorare in queste condizioni». (c.p.)
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