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Niente trasferimento per il “carabiniere-consigliere”

MONTE SAN GIACOMO. Giacomo Vernaglia, consigliere comunale di Monte San Giacomo, dovrà continuare a prestare servizio nella caserma dei carabinieri di Caluso, in provincia di Torino. L’Arma, lo...

MONTE SAN GIACOMO. Giacomo Vernaglia, consigliere comunale di Monte San Giacomo, dovrà continuare a prestare servizio nella caserma dei carabinieri di Caluso, in provincia di Torino. L’Arma, lo scorso 3 novembre, ha respinto la sua richiesta di poter essere avvicinato a Monte San Giacomo per poter svolgere in modo più agevole la sua attività di consigliere comunale perchè nel reparto in cui opera «si registra un deficit complessivo di una unità» e la «ulteriore vacanza organica» sarebbe difficilmente colmabile. Vernaglia ha presentato ricorso al Tar del Piemonte, ma i giudici amministrativi lo hanno rigettato confermando il diniego al trasferimento.

Per il Tar se il carabiniere vuole esercitare l’attività politica, può sempre avvalersi dei permessi previsti dalla legge. Oppure chiedere un periodo di aspettativa. I giudici hanno inoltre evidenziato che «la partecipazione ai Consigli comunali, convocati con un preavviso di 5 giorni, viene garantita con la richiesta dei permessi retribuiti». «Io mi auguro che Vernaglia possa vincere questa battaglia giudiziaria– dice il sindaco Raffaele Accetta - è un validissimo consigliere comunale tant’è che lo abbiamo indicato come responsabile della Protezione Civile, fa parte della commissione elettorale e di quella anticorruzione. Se c’è un Consiglio lui viene anche solo per un giorno. Il 28 dicembre lui è partito la mattina ed è arrivato in tempo per prendervi parte; il mattino seguente è ritornato in Piemonte. Adesso è in ferie qui in paese e in questi giorni di emergenza per il maltempo è impegnato a darci una mano».

Erminio Cioffi

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