Niente tassa, i cacciatori vincono la battaglia 

Retromarcia sul balzello per trasportare le armi nel territorio del parco regionale dei Picentini

MONTECORVINO ROVELLA. I cacciatori non dovranno pagare nessuna tassa per trasportare le armi nel territorio di competenza del Parco regionale dei Monti Picentini. Ente che, dopo aver introdotto un balzello di 25 euro per ottenere l’autorizzazione, ha fatto dietrofront a causa delle proteste che si sono levate un po’ ovunque, e che hanno avuto come cassa di risonanza, le lamentele presentate da Enelcaccia Salerno. Associazione che era pronta a dissotterrare l’ascia di guerra nel caso in cui non fossero state accolte le richieste dei cacciatori. Che, in sostanza, chiedevano che venisse eliminata l’imposta, introdotta nello scorso mese di giugno, attraverso un provvedimento firmato dal commissario dell’Ente Parco, Romano Gregorio, e considerata totalmente iniqua e fuori luogo. «Grazie al nostro intervento – evidenzia il presidente di Enalcaccia Salerno, Dino Torre - siamo riusciti a far capire agli amministratori del Parco l’ingiustizia e l’iniquità di un simile provvedimento, ottenendo immediatamente il risultato sperato. Le nostre iniziative a difesa dei diritti dei cacciatori continueranno e siamo pronti a scendere in campo quando ce ne sarà bisogno sempre all’insegna della legalità, della civiltà, della trasparenza e della correttezza che ci contraddistinguono».
Ad essere finito nell’occhio del ciclone era l’articolo 3 che prevedeva il rilascio, da parte del Parco, dietro il pagamento di 25 euro, di un tesserino con validità quinquennale e obbligo di vidimazione annuale, per autorizzare l’introduzione di armi nel territorio del Parco. Gli unici ad essere esentati dall’obbligo di richiedere l’autorizzazione erano state le forze dell’ordine, mentre non rientravano nei casi di dispensati i guardiacaccia volontari, i soggetti incaricati dalle associazioni venatorie per attività di vigilanza, le guardie particolari giurate nominate per la vigilanza volontaria venatoria.
Gaetano de Stefano
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