la vertenza

Niente stipendi alla Btp Tecno Scatta lo stato di agitazione

Ancora proteste alla Btp Tecno. Da ieri i dipendenti sono in stato di agitazione a causa del mancato pagamento dell’ultimo stipendio. Secondo quanto riferito dai lavoratori, l’azienda era tenuta a...

Ancora proteste alla Btp Tecno. Da ieri i dipendenti sono in stato di agitazione a causa del mancato pagamento dell’ultimo stipendio. Secondo quanto riferito dai lavoratori, l’azienda era tenuta a versare il dovuto alla fine di ogni mese ma, ormai da tempo, la data slittava al 15 del mese successivo. Gli operai hanno pazientemente atteso anche stavolta, ma non avendo ricevuto nulla hanno avviato la protesta.

L’azienda avrebbe riferito agli operai di non riuscire a far fronte agli impegni a causa delle difficoltà finanziarie, ma dalle parole di alcuni operai è emerso che sarebbe stata fatta una sorta di colletta tra i dirigenti per corrispondere almeno 650 euro ad alcuni dipendenti della Btp. Soldi, questi, che sarebbero stati concessi solo ai quadri funzionari, la cui paga si aggirerebbe intorno ai 3mila euro mensili.

Ieri erano circa venti gli operai presenti in azienda per confrontarsi coi segretari provinciali di Fiom e Fim. La richiesta era non di un anticipo sullo stipendio, ma dell’intera paga mensile. L’incontro tra i dipendenti e l’azienda è avvenuto in tarda mattinata, ma è servito a ben poco. La Btp ha annunciato che non ci sono soldi e che l’azienda è sommersa dai debiti. Alcuni lavoratori hanno fatto sapere di trovarsi in condizioni di disagio perché non possono pagare la rata del mutuo questo mese. Starebbero tentando di raccogliere fondi, ma la soluzione non sembra portare i suoi frutti. Per molti, il prossimo passo sarà rivolgersi ad un avvocato. Un’altra cattiva notizia – non ancora ufficiale – riguarda l’annullamento della riunione del 31 a Roma, presso il Ministero, per conoscere il nome del probabile acquirente della Btp.

Francesco Piccolo