Niente parcheggi gratuiti Giuliano diffida il sindaco

Niente sosta libera nelle vicinanze del cinema San Demetrio: il titolare della struttura di via Dalmazia diffida l’amministrazione comunale e il sindaco Vincenzo Napoli. Il contenzioso dura da anni, ma nonostante le proteste dell’imprenditore salernitano e una petizione con oltre 1800 firme, il problema non è stato ancora risolto. Motivo per cui Rodolfo Giuliano, messo alle strette anche dalla crisi economica e dalla contrazione degli incassi, ha deciso di tornare all’attacco, affidandosi agli avvocati Oreste Agosto e Licia Claps per rivendicare il rispetto dell’articolo 7 del Codice della strada. Al comma 8, infatti, è previsto che il Comune è tenuto «a riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo della durata della sosta», su una parte dell’area dove lo stesso Ente ha assunto «l’esercizio diretto del parcheggio con custodia» o lo abbia dato in concessione. Un obbligo, viene stigmatizzato nella diffida, ribadito anche dalla circolare 1712 del 30 marzo 2012 del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché presente in molte sentenze della Corte Costituzionale. Giuliano sottolinea come, a frenare le proteste dei clienti, non sia bastata la scelta di adottare una politica dei prezzi contenuti, nè delle agevolazioni attraverso gli abbonamenti semestrali e ricorda pure che in passato è sorto un comitato che si è occupato della raccolta delle firme contro le strisce blu, invocando il rispetto del Codice della strada. «Considerato che a Salerno non è consentito lo svolgimento del referendum consultivo per la mancanza del necessario regolamento comunale di attuazione dello statuto», si legge nel documento e che il problema è stato sollevato in diverse occasioni, senza però ottenere mai risposte concrete, il patròn del cinema di via Dalmazia ha dunque diffidato il sindaco «ad ottemperare all’obbligo sancito dall’articolo 7 del Codice», riservandosi anche la possibilità di rivendicarsi sul Comune per chiedere i danni finora subìti.(b.c.)
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