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Niente domiciliari per Verrone Sparò a via Clark

A l Tribunale del Riesame aveva chiesto di poter andare agli arresti domiciliari da alcuni familiari a Montecorice, invece per i giudici Costabile Verrone deve restare in carcere, perché ancora...

A l Tribunale del Riesame aveva chiesto di poter andare agli arresti domiciliari da alcuni familiari a Montecorice, invece per i giudici Costabile Verrone deve restare in carcere, perché ancora sussistono le esigenze cautelari che il 15 settembre ne hanno determinato l’arresto. Il ventenne è accusato di lesioni personali aggravate e porto illegale di arma di sparo, perché nella serata del 13 settembre esplose sei colpi di pistola all’indirizzo del 24enne Armando Mastrogiovanni, che fu ferito a una gamba da uno dei proiettili e refertato in ospedale con una prognosi di novanta giorni.

L’episodio avvenne in via Generale Clark, davanti alla discoteca Sea Garden dove pare che i due avessero avuto un diverbio. Dopo il litigio Mastrogiovanni sarebbe stato avvicinato da Verrone, già suo conoscente, all’uscita dal locale. Lì il ventenne tirò fuori la pistola e sparò i sei colpi, come accertato dal ritrovamento dei bossoli. Subito dopo si diede alla fuga, ma meno di 48 ore dopo si presentò al comando provinciale dei carabinieri per costituirsi, accompagnato dal difensore Antonio Sarno. Ha ammesso subito le sue responsabilità, ma per gli inquirenti nin ha fornito una versione chiara delle ragioni della lite. (c.d.m.)

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