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Niente controlli sul Piano di zona Insorge l’opposizione

Niente discussione sul Piano di zona, le opposizioni attaccano la maggioranza. I gruppi consiliari Democratici per Eboli, Pd e Forza Italia si schierano compatte contro la scelta di impedire al...

Niente discussione sul Piano di zona, le opposizioni attaccano la maggioranza. I gruppi consiliari Democratici per Eboli, Pd e Forza Italia si schierano compatte contro la scelta di impedire al presidente della commissione Controllo e Garanzia, Antonio Petrone (foto), di leggere la relazione sul Piano di zona per i servizi socio sanitari. Per la minoranza si tratta di «un fatto di inaudita gravità politica e amministrativa». «È la prima volta nella storia della vita democratica della nostra città – denunciano – che una maggioranza politica mette un bavaglio al presidente della più importante commissione consiliare, cioè la Controllo e Garanzia, che serve proprio a tutelare la legalità degli atti amministrativi». La scelta della maggioranza appare sospetta ai rappresentanti di opposizione, dal momento che il Piano di zona gestisce milioni di euro di risorse pubbliche. «Si doveva discutere del ricorso sistematico alle proroghe di affidamenti per centinaia di migliaia di euro effettuate senza alcun bando di gara: è il caso dell’assistenza specialistica ai disabili, già oggetto di indagine dell’Autoritá nazionale anticorruzione; del progetto Home Care Premium e della carnevalesca selezione del nuovo dirigente del Piano». Per protesta, i consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula, ma assicurano: «Saranno le autorità competenti a svolgere gli accertamenti necessari a chiarire questa vicenda scottante».

Antonio Elia

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