Niente Capodanno in piazza a Nocera Scoppia la polemica

Schettino a teatro per inviti, il web esplode contro il sindaco Torquato: «I costi in strada sarebbero raddoppiati»

La polemica è scoppiata sul web, anche se più di qualcuno aveva già mugugnato in privato appena saputo dello spettacolo di Simone Schettino al Teatro Diana. Polemica di Capodanno a Nocera Inferiore per la scelta di tenere lo spettacolo di inizio 2014 all’interno della sala di piazza Guerritore. A differenza di altri comuni, a Nocera è stata scelta una struttura chiusa e con posti limitati alle ben più capienti piazze cittadine. La motivazione? Problemi economici.

Intervenendo in una discussione su Facebook sulla pagina di Salvatore Laudonio, è stato il sindaco Manlio Torquato a precisarlo: «I costi per l’allestimento in piazza sarebbero stati il doppio di quelli sostenuti». Una precisazione riportata anche sulla pagina ufficiale del primo cittadino. Questa la considerazione di Alessia Marino: «Sindaco, ci sono biglietti per tutti? Ovviamente no, ma i soldi per pagare il comico sono di tutti». Se, infatti, in teatro lo spettacolo fosse costato 5 mila euro, comportando una spesa pro capite di 12,50 euro, essendo 400 i posti disponibili, spostandolo in piazza se fosse costato 10mila euro, la spesa pro capite sarebbe scesa perché distribuita su molte più persone. Considerando, infatti, il richiamo del cabarettista e la presenza mai smentita di nocerini in simili occasioni, se ci fossero state 2 mila persone l’investimento sarebbe stato di appena 5 euro a testa». Un concetto ribadito da Raffaele Vicidomini: «Con i soldi di tutta la città ne beneficeranno in pochi. Il costo del palco in piazza non avrebbe fatto fallire Nocera e sarebbe stato un Capodanno diverso non per i pochi privilegiati».

E Salvatore Faiella aggiunge: «Purtroppo siamo e resteremo un popolo di “emigranti del divertimento” e poi ci si lamenta che i giovani frequentano i locali di Cava e Salerno». Diodato Civale incalza: «Era meglio che si faceva una cosa in piazza, cosi si poteva agevolare quelle persone che non hanno la possibilità di passare un fine anno in compagnia». Drastico è Marco Belsito: « Scelta sbagliatissima. Autogol clamoroso. Il Capodanno si festeggia tutti in piazza e non pochi in teatro». Evidenzia qualche risultato positivo raggiunto dall’amministrazione, invece, Anna Lisa Consagno, «passeggiando per le strade della citta si respirava un clima molto diverso rispetto a quello degli scorsi anni», ma sull’esibizione di Schettino al Diana è decisa: «Questa è la classica zappa sui piedi». Qua e là, anche se in minoranza, pure qualche commento di incoraggiamento al sindaco e qualche altro che fa notare come Schettino si fosse esibito in altre piazze viciniore e non solo in teatri.

Salvatore D’Angelo

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