Niente assicurazione, bus fermati

Il sequestro dei carabinieri ieri in viale Amendola. Utenti appiedati e inviperiti

Effettuavano il servizio pubblico di trasporto ma erano sprovvisti di assicurazione obbligatoria Rca: per questo motivo, ieri mattina, i carabinieri della compagnia di Eboli, agli ordini del comandante Alessandro Cisternino, hanno sottoposto a sequestro due autobus. L’episodio è avvenuto, poco dopo le 8, in viale Amendola, tra la piazzetta Carlo Levi e la strada che conduce in via Madonna del Soccorso. I due bus di linea di una ditta privata, sono stati fermati dai carabinieri. I militari hanno chiesto ai conducenti i documenti ed avviati i controlli. Attraverso l’interrogazione ai terminali hanno così scoperto che i due bus erano sprovvisti di copertura assicurativa. Da qui il provvedimento di sequestro in attesa che la società privata di trasporti regolarizzi la sua posizione. Increduli i passeggeri, molti dei quali anziani che ieri mattina erano diretti al cimitero per far visita ai propri cari. Col blocco imposto dai carabinieri hanno dovuto abbandonare i bus, rimanendo di fatto appiedati. «Noi abbiamo l'abbonamento - sosteneva uno di loro - se il bus è senza assicurazione, chi ci garantirà il servizio per andare al cimitero? Ci sarà un altro bus sostitutivo fin a quando tutto non sarà risolto?».

Nel frattempo i due bus, rimasti fermi per lungo tempo lungo viale Amendola, sono stati rimossi. Ora toccherà alla società rimediare al più presto all’inconveniente, ripristinando al più presto i servizi di collegamento visto che domani riapriranno le scuole.

Antonio Elia