Netturbini sfrattati dalla loro sede Adesso è emergenza

Il proprietario del deposito deve avere oltre 300mila euro In passato non sono stati versati i canoni di locazione

Sfrattati. Al peggio non c’è mai fine e n Non c’è pace per gli addetti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Nocera Inferiore. In attesa di sapere quale sarà il loro destino una volta sciolta la Se.ta per adesso si trovano senza locali.

La notizia ha lasciato loro, al pari della collettività tutta, a dir poco costernati. Sfrattata la Se.ta. I commissari liquidatori della società di igiene urbana con sede a Cava de’ Tirreni (dove gestisce come a Nocera il servizio) avranno dieci giorni di tempo per lasciare il cantiere in località Via Alveo Santa Croce a Nocera Inferiore. Se non lo faranno, si procederà con l'esecuzione forzata dello sfratto.

Il legale che rappresenta della Agovino Mario srl, società proprietarie su suoli in questione, a ridosso della Beton Cava, l’avvocato Giovanni Severino, ha seguito passo passo l’iter della notifica dell’atto. Procedendo in virtù della convalida di sfratto per morosità emessa dal Giudice Unico del Tribunale di Nocera Inferiore già il 20 settembre e munita di formula esecutiva il 21 giorno dopo con la quale veniva fissata a partire dal 15 novembre l'esecuzione dello sfratto in danno della Se.ta per gli immobili utilizzati per il cantiere nocerino.

Ora si fa sul serio. E il conto alla rovescia è iniziato. Ma non finisce qui. È lo stesso avvocato Severino a seguire il fronte morosità della Se.ta per gli immobili in località Alveo Santa Croce. Infatti, ha presentato richiesta per un decreto ingiuntivo per un totale di 305 mila euro.

Si tratta di somme non versate per il pagamento del canone mensile di fitto. Insomma, una bella tegola natalizia sul capo dei due liquidatori incaricati di traghettare la società in scioglimento fino al 31 gennaio.

Dopo Natale si dovrà trovare dove sistemare temporaneamente uomini e mezzi in attesa dello scioglimento della società di igiene urbana. Mentre il comune – lo ha confermato il sindaco Manlio Torquato anche nelle ultime ore - si organizza per procedere sulla strada dell’esternalizzazione dell’appalto, come annunciato.

E proprio il primo cittadino aveva messo i puntini sulle “i” in materia di pagamenti, sentendo nell’aria il classico odore di bruciato (leggasi la possibilità di agitazione e sospensione della raccolta proprio durante le festività) confermando ai lavoratori che l’ente ha versato il dovuto anche in anticipo per consentire finanche il pagamento dello stipendio di novembre.

Concetto che – con tutta probabilità – intende ribadire anche stamane, in occasione dell’incontro di augurio con annessa summa del lavoro espletato, fissato con gli organi di informazione alle 11.

Un appuntamento preceduto, ieri, dal commiato di Ornella Menna: la segretaria generale lascia per Salerno e passa alla corte di Vincenzo De Luca. Formulando – presenti le amministrazioni Di Vito, Romano e Torquato - un augurio maiuscolo a quella “capitale dell’Agro” che -dice - porterà per sempre nel cuore.

La questione spazzatura, purtroppo, rimane sempre, sotto tutti i punti di vista, uno dei problemi più seri per l’esecutivo.

Patrizia Sereno

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