Netturbini, intesa siglata

Gli addetti della Pellezzano Servizi avranno gli arretrati

PELLEZZANO. Accordo raggiunto per la risoluzione della vertenza della “Pellezzano Servizi”. L’intesa per sbloccare le otto mensilità arretrate che vantano i lavoratori della municipalizzata, che si occupa del servizio di raccolta differenziata, è stata siglata in un vertice che si è tenuto ieri in Prefettura a Salerno.

Al tavolo di concertazione erano presenti la delegata del Prefetto Antonella Giugliano, il sindaco di Pellezzano Carmine Citro, l’assessore al bilancio Alessandro Petrosino, il responsabile finanziario Tommaso Pisapia e il segretario provinciale della Cgil Funzione Pubblica Angelo De Angelis. L’accordo prevede il pagamento, una volta al mese, di una coppia di stipendi, che comprendono la regolare corresponsione del mese precedente, più uno degli otto arretrati, fino ad arrivare all’estinzione delle prestazioni salariali a favore dei dipendenti.

I pagamenti dovrebbero partire dal prossimo 20 febbraio, quando sono previste le erogazioni dello stipendio di gennaio e della tredicesima del 2011. Per i mesi a seguire, le corresponsioni dovrebbero rispettare, secondo i termini indicati nell’accordo, la data di scadenza del giorno 10 di ogni mese. I lavoratori devono ricevere gli stipendi dal settembre al dicembre dello scorso anno, più le tredicesime del 2011 e del 2012.

«Siamo rimasti soddisfatti – dice De Angelis – per l’intesa. Ringraziamo soprattutto la Giugliani, che con la sua encomiabile mediazione ha fatto tutto il possibile per trovare la migliore soluzione al problema delle mensilità arretrate». «Nonostante la fiducia riposta nelle parti che hanno sottoscritto l’accordo – sottolinea il segretario – prima di cantare vittoria attendiamo la data del 20 febbraio per verificare il rispetto dello stesso. In passato è stato raggiunto un patto simile che però non è andato a buon fine. Ma in questo caso mi sento di esprimere buone sensazioni soprattutto per l’intervento degli organi prefettizi». Sul fronte finanziamenti per rimpinguare le casse societarie e permettere l’erogazione degli stipendi, il sindacalista De Angelis fa quadrato.

«I soldi per pagare gli stipendi – precisa – ci sono. Ora bisogna trovare solo il modo per rendere esecutivi i provvedimenti che consentano lo sblocco di queste risorse. L’impegno degli organi istituzionali deve essere orientato in questa direzione per evitare di incorrere di nuovo in forme di ritardo cronico». Per il momento, dunque, annullato il sit-in di protesta che parti sociali e lavoratori avevano organizzato davanti al Tribunale di Salerno per chiedere l’intervento degli organi giudiziari.

Mario Rinaldi

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