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Netturbini a rischio: affondo di Longanella

CASTEL SAN GIORGIO. Ancora polemiche sulla questione dei 23 operatori ecologici, che lavoravano per la cooperativa adibita alla raccolta differenziata “Sviluppo e Solidarietà”. Il contratto col...

CASTEL SAN GIORGIO. Ancora polemiche sulla questione dei 23 operatori ecologici, che lavoravano per la cooperativa adibita alla raccolta differenziata “Sviluppo e Solidarietà”. Il contratto col Comune era scaduto ed il nuovo bando non era partito.

Dopo una giornata di agitazione, l’amministrazione aveva dichiarato di aver risolto il problema. Tuttavia le opposizioni rivelano, adesso, una condizione ben diversa. Ad inviare un’interrogazione urgente al sindaco Pasquale Sammartino, al segretario generale Maria Cecilia Fasolino e al prefetto, è stato l’ex primo cittadino Franco Longanella. Nel documento, il capo dell’opposizione afferma che il servizio di raccolta sarebbe insufficiente e che l’attuale amministrazione starebbe utilizzando “illegittimamente” personale Lsu e ragazzi del progetto Garanzia Giovani «non abilitati a tali compiti e in contrasto con gli impegni assunti, con rischi legati alla salute ed alla possibilità di incidenti sul lavoro». Ancora: «Tutt’oggi non è stato ancora avviato il bando per una gara provvisoria né sono state avviate le procedure per un bando definitivo per affidare l’intero ciclo integrato dei rifiuti».

(d. s.)

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