«Nessuna ipoteca del Pd sull’esecutivo» Grana per Servalli

I democratici chiariscono ma certe scelte fanno discutere Il primo cittadino inizialmente tratterà per sé molte deleghe

Illazioni, voci su presunte fibrillazioni causate dai primi disaccordi sulle nomine in giunta e dal desiderio di primato del Pd.

La nuova giunta non si è ancora insediata e già in città si vocifera delle difficoltà del sindaco Vincenzo Servalli a trovare la quadra giusta che consenta di formare il nuovo esecutivo.

E probabilmente, proprio per porre un freno ai pettegolezzi politici, ieri il Partito Democratico ha inviato una nota nella quale ha messo le mani avanti, precisando che il partito dà piena autonomia al sindaco per la formazione della nuova giunta.

In particolare si legge: «Il Pd lascia campo libero a Servalli. Dopo alcuni incontri con il maggior partito che ha contribuito alla vittoria del candidato a sindaco di centrosinistra, è stato deciso di dare completa fiducia ed autonomia al neosindaco nella costituzione di una giunta capace di dare linee di indirizzo giuste per risalire la china senza nessuna pretesa».

Inoltre si tiene a precisare: «Non c’è alcuna pretesa e nessun vincolo da parte del Pd, che ha come unico obiettivo quello di poter contare su persone competenti e decise, in grado di compiere scelte importanti per la città». E ancora: «Il Pd ha lasciato lavorare il sindaco senza nulla pretendere. Nessuno del Pd si è fatto avanti per rivendicare questo o quell’assessorato o per suggerire dei nomi in particolare». A dare più valore alla nota l’affermazione del segretario cittadino Pd Giuseppe Aliotti per il quale, secondo voci ufficiose, sarebbe già pronto un assessorato.

«Abbiamo piena fiducia nell’operato e nelle scelte del nostro sindaco – ha sottolineato – a cui il Pd ha dato il pieno mandato di comporre una giunta di alto profilo nel solo interesse della nostra città, che merita di voltare pagina e non ha più bisogno di fare politica seguendo vecchie logiche».

Il sindaco Servalli, dunque, si appresta a nominare la sua prima giunta in modo inusuale per quanto riguarda la tempistica, dal momento che non sembra inverosimile l’ipotesi che sarà resa nota prima dell’insediamento del Consiglio comunale.

Secondo indiscrezioni molte deleghe importanti saranno, almeno per il momento, prerogativa del sindaco e saranno solo in un secondo momento attribuite a tecnici o consiglieri eletti.

Probabilmente la nomina del nuovo esecutivo – in prima battuta composto da cinque amministratori - sarà ufficializzato nei prossimi giorni. O almeno questa è l’intenzione manifestata dal sindaco.

Ma l’impressione che si sia aperta una prima, piccola, frizione n ella maggioranza rimane.

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