movimento 5 stelle

«Nessun tavolo sul Crescent»

Pisano attacca Franceschini: «Pronti a chiederne la sfiducia»

No al tavolo tecnico sul Crescent: dopo il comitato del “no”, che aveva diffidato il Ministero a convocare un organismo reputato giuridicamente inesistente, anche il deputato del Movimento 5 Stelle Mimmo Pisano, scende in campo per intimare l’alt a Franceschini. «Venga a fare una passeggiata sul lungomare per ammirare dal vivo lo straordinario ecomostro Crescent. Il ministro dei Beni culturali si potrà così rendere conto di persona dello sfregio che quel condominio privato rappresenta per il paesaggio. Purtroppo, invece, il ministro preferisce andare dietro fantasiosi funzionari del ministero, impegnati ad inventarsi estemporanei tavoli tecnici, non previsti dalla legge - si legge in una nota - Inoltre è davvero grave che il segretariato generale del Ministero, la dottoressa Antonia Pasqua Recchia, inviti il Soprintendente Gennaro Miccio ad avviare una procedura ad hoc, anzi “ad monstrum”: procedura che non trova riscontro nella legge e nel codice dei beni ambientali». Pisano si è poi detto pronto a mettere in campo «tutti gli strumenti previsti dalle procedure parlamentari e non solo, per tutelare il rispetto della legalità e per supportare la battaglia che Italia Nostra ed i comitati stanno pertanto avanti. Se necessario chiederemo anche la sfiducia del ministro o di chi si è reso protagonista di iniziative quantomeno estemporanee». Intanto il sindaco De Luca, dopo aver inveito contro gli ambientalisti, si è scagliato pure contro le Soprintendenze, il cui ruolo «va ripensato in maniera radicale». A margine di una conferenza ha sottolineato: «La trasformazione urbana di una città la decidono i Consigli comunali e nessun altro. Dobbiamo arrivare, in questo Paese, ad avere vincoli assoluti come le Costiere, il grande patrimonio storico – artistico ma anche la possibilità di trasformare quartieri ed aree urbane degradate della città senza perdere anni».(b.c.)

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