Nocera Inferiore

Nella settimana di ferragosto solo operazioni “indifferibili”

Quasi del tutto cancellate le sedute operatorie di elezion all’ospedale Umberto I

NOCERA INFERIORE. Quasi del tutto cancellate le sedute operatorie di elezione nella settimana di ferragosto all’ospedale Umberto I. Il direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio, dopo essersi confrontato con i primari delle branche chirurgiche e i responsabili del blocco operatorio, già la scorsa settimana aveva preso questa decisione. Durante la prima settimana di agosto si è proceduto a smaltire qualche intervento programmato accumulatosi, in particolare di ortopedia e neurochirurgia. La settimana che inizia domani e, probabilmente, anche quella successiva vedrà le risorse in servizio nei blocchi operatori concentrarsi sulle urgenze e le emergenze. Insomma, su interventi indifferibili.

L’elezione viene ridotta al lumicino, se non del tutto eliminata. Una decisione che comunque consente di gestire al meglio la situazione. Martedì, intanto, arriverà un nuovo medico all’Umberto I. Un ulteriore buona notizia dopo quella di inizio agosto, quando al pronto soccorso sono arrivati due medici internisti. Si tratta di due giovani dottoresse che stanno contribuendo ad alleviare i disagi atavici creati dalla carenza di personale e dalla grossa mole di lavoro. Dal primo settembre è previsto un rinforzo al laboratorio analisi. Nelle settimane successive dovrebbero arrivare tutti gli altri camici bianchi previsti, a partire da altri tre al pronto soccorso. Non c’è stato il loro immediato implemento perché alcuni dei medici selezionati hanno rapporti di lavoro con altre aziende e devono attendere il loro nullaosta per trasferirsi a Nocera Inferiore. Attesa lunga, invece, per gli infermieri.

Il direttore generale Antonio Giordano, in visita all’Umberto I lunedì scorso, dichiarò che in quelle stesse ore stavano partendo le lettere di avviso. Anche in questo caso però potrebbero mettersi di traverso le autorizzazioni delle aziende dove già lavoravano. «Abbiamo bandito i posti necessari nel limite del turnover dell’anno precedente – disse lunedì scorso –. Cercheremo di fare scelte tese a superare le maggiori criticità, che purtroppo sono tante. Occorrerà del tempo, ma stiamo lavorando e facendo i conti con la burocrazia». A proposito di burocrazia, resta un’incognita lo sforamento dello straordinario da parte degli operatori sanitari. Il capo del personale Franco Avitabile lo ha autorizzato, ma non tutti sono pronti ad aprire i cordoni della borsa. Problemi soprattutto a Nocera. Sulla vicenda è intervenuto Pasquale Addesso della Cgil «A meno che non vi sia un disegno teso a far chiudere l’ospedale di Nocera/Pagani, non si comprende perché i vertici continuino a trincerarsi dietro il paravento del rispetto della legge».

Salvatore D’Angelo

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