Nella città senza canile è emergenza randagismo
Centinaia di animali senza padrone si aggirano in centro e nelle periferie Piena anche la struttura di appoggio a Grazzanise e i volontari non hanno fondi
Centinaia di cani abbandonati vagano tra il centro e le periferie di Sarno, ma in città non ci sono strutture per accoglierli. I problemi del randagismo e dell’abbandono degli animali sul territorio cittadino, si stanno intensificando sempre di più. Sono tantissimi, infatti, i cani che vagano nelle strade cittadine, soprattutto nella zona industriale, lungo la frazione di Foce e nelle località collinari di Villa Venere, via Sant’Eramo e Oasi del Voscone.
Un’emergenza avvertita anche dalle associazioni di volontariato del posto, che sono intervenute sul tema con la presidente di “Ti Salvo con il cuore”, Carmela Esposito: «Sono sei anni che operiamo sul territorio sarnese ed ogni anno riusciamo, con l’aiuto della Polizia municipale, a portare via dalle strade almeno 150 cani - afferma Esposito - negli ultimi tempi, però, la situazione sta diventando insostenibile in città. Il canile a cui fa riferimento il Comune di Sarno, quello di Grazzanise, in provincia di Caserta, è stracolmo ed ospita già 750 animali. Se a Sarno ci fosse stato un canile municipale, come in altre città, sarebbe stato tutto diverso. Noi volontari non abbiamo fondi a disposizione per le cure veterinarie ed il cibo e non abbiamo strutture idonee ad accogliere i tanti cani che quotidianamente vengono abbandonati».
Qualche tempo fa, l’amministrazione comunale di Sarno si interessò del problema annunciando la creazione di uno stallo temporaneo in località Faricella, per il ricovero degli animali, stanziando 20mila euro. L’obiettivo del progetto è quello di creare una zona di accoglienza provvisoria e fare prevenzione. Un rifugio provvisorio per cani randagi al fine di raccogliere gli animali abbandonati, fornire le cure necessarie per preservarli da particolari malattie, eventualmente curarli, rieducarli e, in fase successiva, inserirli in una nuova famiglia di adozione. Su tale struttura, ancora inoperativa al momento, è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici, Michele Ruggiero: «Lo stallo temporaneo è pronto. Mancano gli allacci dell’energia elettrica e piccoli lavori per dare il via al progetto. I box possono ospitare fino a sei cani e serviranno ad offrire cure veterinarie agli animali recuperati per strada e dargli una casa provvisoria. Inoltre, a Sarno, il servizio è già garantito con una convenzione con il canile di Grazzanise, mentre i cittadini che avvisteranno randagi potranno avvertire la Polizia municipale, che per mezzo del servizio veterinario dell’Asl si preoccuperà di assistere i cani».
Danilo Ruggiero
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Un’emergenza avvertita anche dalle associazioni di volontariato del posto, che sono intervenute sul tema con la presidente di “Ti Salvo con il cuore”, Carmela Esposito: «Sono sei anni che operiamo sul territorio sarnese ed ogni anno riusciamo, con l’aiuto della Polizia municipale, a portare via dalle strade almeno 150 cani - afferma Esposito - negli ultimi tempi, però, la situazione sta diventando insostenibile in città. Il canile a cui fa riferimento il Comune di Sarno, quello di Grazzanise, in provincia di Caserta, è stracolmo ed ospita già 750 animali. Se a Sarno ci fosse stato un canile municipale, come in altre città, sarebbe stato tutto diverso. Noi volontari non abbiamo fondi a disposizione per le cure veterinarie ed il cibo e non abbiamo strutture idonee ad accogliere i tanti cani che quotidianamente vengono abbandonati».
Qualche tempo fa, l’amministrazione comunale di Sarno si interessò del problema annunciando la creazione di uno stallo temporaneo in località Faricella, per il ricovero degli animali, stanziando 20mila euro. L’obiettivo del progetto è quello di creare una zona di accoglienza provvisoria e fare prevenzione. Un rifugio provvisorio per cani randagi al fine di raccogliere gli animali abbandonati, fornire le cure necessarie per preservarli da particolari malattie, eventualmente curarli, rieducarli e, in fase successiva, inserirli in una nuova famiglia di adozione. Su tale struttura, ancora inoperativa al momento, è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici, Michele Ruggiero: «Lo stallo temporaneo è pronto. Mancano gli allacci dell’energia elettrica e piccoli lavori per dare il via al progetto. I box possono ospitare fino a sei cani e serviranno ad offrire cure veterinarie agli animali recuperati per strada e dargli una casa provvisoria. Inoltre, a Sarno, il servizio è già garantito con una convenzione con il canile di Grazzanise, mentre i cittadini che avvisteranno randagi potranno avvertire la Polizia municipale, che per mezzo del servizio veterinario dell’Asl si preoccuperà di assistere i cani».
Danilo Ruggiero
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