Nell’ufficio servizi sociali scatta l’allarme igienico
Dopo la denuncia del responsabile del settore, subito affidata la derattizzazione Tre mesi fa trovati dei ragni rossi in alcuni locali del Comune in via Crocifisso
Ratti negli uffici comunali. La sede distaccata di via Cristoforo Colombo, dove sono ubicati gli uffici destinati alla gestione dei servizi sociali, necessita di un intervento urgente di derattizzazione. A richiederlo sono stati gli stessi dipendenti, e in particolare il dottor Alfonso Toscano, responsabile dell’unità operativa comunale servizi sociali, scolastici e del personale. Poche righe le sue, protocollate lo scorso 31 luglio e indirizzate al comando della Polizia locale, all’unità operativa sanità e alla dottoressa Anna Giacomaniello: «Si richiede con cortese urgenza un intervento di derattizzazione presso la suddetta unità operativa comunale, verificata la presenza di ratti e topi».
Dalla denuncia di Toscano è immediatamente partita la mobilitazione negli uffici di via Crocifisso per dare incarico di derattizzazione all’impresa più adatta. Il primo agosto, a seguito di un’indagine di mercato, sono state individuate cinque ditte esperte nel settore della sanificazione, alle quali è stata inviata via Pec istituzionale del Comune di Angri una richiesta di preventivo di spesa per l’intervento di derattizzazione richiesto. Al 7 agosto, data fissata come limite per inviare la propria offerta, erano pervenute due risposte. Proponendo un preventivo di 170 euro, è stata la ditta Saia Spa con sede in Roccapiemonte ad aggiudicarsi l’onere di riportare gli uffici di via Cristoforo Colombo in condizioni ottimali perché i dipendenti possano tornare a lavorare in tranquillità.
Tra l’altro non è la prima volta che negli uffici comunali si denunciano strane invasioni. L’ultima, nel mese di maggio, aveva riguardato l’ufficio entrate della sede comunale di via Crocifisso e il terrazzo sito al primo piano. Dopo aver riscontrato la presenza di strani insetti, identificati poi come ragni rossi, la responsabile del settore, Giovanna Melucci, si era trovata costretta a sollecitare i vigili urbani per evitare che gli insetti si diffondessero anche nelle altre stanze del municipio. Anche in quel caso si erano diffusi non pochi interrogativi sullo stato di pulizia e preservazione degli ambienti comunali, ma la presenza dei topi nella sede di via Cristoforo Colombo fa discutere anche perché quei locali, fino a pochi fa, ospitavano la Croce Rossa, per le cui attività è teoricamente imprescindibile uno spazio pulito e salubre.
Valentina Comiato
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Dalla denuncia di Toscano è immediatamente partita la mobilitazione negli uffici di via Crocifisso per dare incarico di derattizzazione all’impresa più adatta. Il primo agosto, a seguito di un’indagine di mercato, sono state individuate cinque ditte esperte nel settore della sanificazione, alle quali è stata inviata via Pec istituzionale del Comune di Angri una richiesta di preventivo di spesa per l’intervento di derattizzazione richiesto. Al 7 agosto, data fissata come limite per inviare la propria offerta, erano pervenute due risposte. Proponendo un preventivo di 170 euro, è stata la ditta Saia Spa con sede in Roccapiemonte ad aggiudicarsi l’onere di riportare gli uffici di via Cristoforo Colombo in condizioni ottimali perché i dipendenti possano tornare a lavorare in tranquillità.
Tra l’altro non è la prima volta che negli uffici comunali si denunciano strane invasioni. L’ultima, nel mese di maggio, aveva riguardato l’ufficio entrate della sede comunale di via Crocifisso e il terrazzo sito al primo piano. Dopo aver riscontrato la presenza di strani insetti, identificati poi come ragni rossi, la responsabile del settore, Giovanna Melucci, si era trovata costretta a sollecitare i vigili urbani per evitare che gli insetti si diffondessero anche nelle altre stanze del municipio. Anche in quel caso si erano diffusi non pochi interrogativi sullo stato di pulizia e preservazione degli ambienti comunali, ma la presenza dei topi nella sede di via Cristoforo Colombo fa discutere anche perché quei locali, fino a pochi fa, ospitavano la Croce Rossa, per le cui attività è teoricamente imprescindibile uno spazio pulito e salubre.
Valentina Comiato
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