la proposta

Nell’ex Eca un museo per Mamma Lucia

Cava vuole dedicare un museo alla sua madre spirituale. L’amministrazione Galdi ha proposto di realizzare un museo dedicato a “Mamma Lucia”, al secolo Lucia Apicella, la donna che, dopo il secondo...

Cava vuole dedicare un museo alla sua madre spirituale. L’amministrazione Galdi ha proposto di realizzare un museo dedicato a “Mamma Lucia”, al secolo Lucia Apicella, la donna che, dopo il secondo conflitto mondiale, diede degna sepoltura ai resti dei tanti soldati tedeschi morti sulle montagne che circondano Cava, dopo lo sbarco alleato nel settembre del 1943. La sede del museo dovrebbe essere individuata nei locali dell’ex Eca, a corso Umberto I, che attualmente sono interessati da lavori di ristrutturazione finanziati dal fondi comunitari del progetto “più Europa”.

Le opere da esporre saranno messe a disposizioni dalle nipoti di mamma Lucia, ossia Lucia ed Annamaria Apicella, le quali hanno detto di voler dare, in comodato gratuito, i ricordi di famiglia della nonna paterna. Questo perché “le giovani generazioni abbiano la conoscenza e la memoria del significato profondo della sua azione di donna di pace”. Le opere da esporre nella struttura museale saranno, in ogni caso, selezionate dall’istituendo comitato cittadino, che sarà composto da Lucia ed Annamaria Apicella, Felice Scerminio, Franco Bruno Vitolo, dalla studiosa Lucia Avigliano, Alfonso Pisco, Gennaro Galdo e dall’archivista comunale Beatrice Sparano, oltre che dal geometra Felice Abate che sarà chiamato a coordinare gli aspetti logistici ed operativi dell’operazione culturale.

Il museo è un ulteriore omaggio del comune di Cava ad una delle sue cittadine più illustri. A Mamma Lucia è stata già intitolata la piazzetta di Sant’Arcangelo (la frazione nella quale è nata) e, nel 2007, è stato istituito il “Premio mamma Lucia alle donne coraggio”, che ogni anno viene assegnato alle donne che si sono particolarmente distinte per il loro impegno per la pace e per la difesa dei diritti dei più deboli.(a. c.)

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