Mercato San Severino

Nell’area ex prefabbricati le case restano un miraggio 

La zona di Acigliano abbandonata e invasa dai rifiuti  Venti famiglie hanno versato la caparra. Iannone: «Va trovata una soluzione»

MERCATO SAN SEVERINO. La zona dove sorgevano i prefabbricati ad Acigliano, frazione del Comune di Mercato S. Severino, risulta ancora abbandonata, piena di erbacce e rifiuti. A riferirlo è il consigliere comunale di opposizione, Fabio Iannone, che da diverso tempo si è fatto portavoce di numerose famiglie che vivevano in quei container e dal 2012 hanno versato allo Iacp Futura una caparra di circa 15mila euro per l’acquisto di un appartamento.
Quest’area di Acigliano venne sgomberata dai prefabbricati attraverso un Piano di recupero che prevedeva lo smantellamento dei vecchi container post-sismici per favorire la realizzazione di un nuovo spazio residenziale. «Credo – ha riferito Iannone – che l’area dove sorgevano i prefabbricati di Acigliano, è stata inserita nel piano di riequilibrio per la vendita e credo che al momento risulta invenduta. Inoltre credo che la nuova amministrazione guidata dal sindaco Antonio Somma dovrà farsi carico di questa problematica soprattutto per tutelare le circa 20 famiglie sanseverinesi che hanno anticipato i soldi sotto forma di caparra per l’acquisto di un appartamento che gli Iacp Futura avrebbero dovuto realizzare».
La precedente amministrazione, guidata dall’ex sindaco, Giovanni Romano, prima dell’intervento del commissario prefettizio, ha messo in vendita più volte il terreno su cui insistevano i container di Acigliano, ma sembrerebbe che alle gare non siano pervenute offerte, con le aste per l’aggiudicazione ai soggetti interessati che sono andate deserte. L’area attualmente versa in uno stato di degrado ed abbandono, tale da non offrire una gradevole visione al passaggio lungo la strada provinciale che costeggia la zona dismessa. Sono stati fatti vari tentativi di riattivazione della procedura di vendita del terreno di Acigliano, anche se non si sono conosciuti nel dettaglio le operazioni della riattivazione del procedimento interrotto.
I residenti di Acigliano sperano in una risoluzione definitiva del problema, soprattutto perché l’area versa in una condizione pessima, deturpando il decoro urbano della frazione in cui risiedono. Tra l’altro, secondo alcune indiscrezioni, il Comune risulterebbe debitore dello Iacp futura di oltre 700 mila euro, in quanto al momento della presentazione del progetto lo Iacp versò nelle casse comunali tale somma per procedere alla costruzione degli alloggi.
Mario Rinaldi
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