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Nell’Agro il doppio omicidio di Santina e Maria. Perizia su Izzo

NOCERA SUPERIORE. Si è tenuta a metà aprile l’udienza preliminare a carico di Nobile Izzo, il presunto assassino di Santina Rizzo e Maria Ambra, due prostitute uccise il 13 febbraio 2010 e il 30...

NOCERA SUPERIORE. Si è tenuta a metà aprile l’udienza preliminare a carico di Nobile Izzo, il presunto assassino di Santina Rizzo e Maria Ambra, due prostitute uccise il 13 febbraio 2010 e il 30 maggio 2014. In aula c’era anche il presunto serial killer, detenuto dallo scorso anno, insieme a parenti, figli e nipoti delle due donne trucidate a distanza di quattro anni. L'incubo a Nocera Superiore ha avuto inizio con il primo omicidio di Santina Rizzo, trovata nella sua casa nei pressi del Mercato Boario, con un paio di forbici conficcate nella vagina, nel 2010. Due anni fa, fu ritrovato il corpo senza vita di Maria Ambra, prostituta 73enne: aveva il piede del letto ficcato in gola. Episodi da vero e proprio serial killer in una cittadina di poco più di 25 mila abitanti. Il mistero si è infittito nel corso degli anni. Izzo si era eclissato nell’ombra. Ad essere accusato era stato un altro artigiano, anche lui tappezziere, di Cava de’ Tirreni, Mario Della Monica. Due lavori uguali, la sovrapposizione dei due personaggi, l’accusa adesso ritrattata. Izzo ha chiesto al Gup di accedere al rito abbreviato, rito condizionato da una perizia psichiatrica sulla capacità di intendere e volere al momento della commissione del fatto, qualora sia stato lui a commettere gli omicidi (la difesa continua a mettere in dubbio che il tappezziere nocerino sia responsabile dei due omicidi). In aula l’uomo era apparso confuso, quasi assente e il Gup Levita ha accolto la richiesta della difesa ed ha disposto una perizia psichiatrica. Il processo è stato rinviato a maggio.

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