L'EMERGENZA EPIDEMIA

Nel primo soccorso mancano 68 medici

L’Asl a caccia dei camici bianchi da reclutare per i servizi di Guardia e del 118: sos a Cava, in Costiera, a Eboli e nel Cilento

Il “by night” non vede la luce: «È la fine»

SALERNO - Emergenza senza medici. Camici bianchi all’osso nella rete dell’emergenza sanitaria territoriale ridotta al lumicino: all’appello, tra Scafati e Sapri, ne mancano 68. Ed ora l’Azienda sanitaria locale, diretta dal manager Mario Iervolino, corre ai ripari, provando a conferire gli “incarichi vacanti”, come si definiscono in “burocratese” le postazioni a corto di sanitari. Un bando che, nelle scorse ore, è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Campania: fino al 25 luglio prossimo, i medici potranno farsi avanti e colmare le caselle rimaste sguarnite, falcidiate dai trasferimenti e soprattutto dai pensionamenti, diffusissimi ai tempi della pandemia, quando diversi camici bianchi che da tempo avevano la possibilità di beneficiare del collocamento a riposo hanno pensato d’approfittarne.

Guardie mediche, postazioni del 118 e tutto quel che attiene alla rete dell’emergenza territoriale: un gap da 68 unità. Il piatto piange soprattutto tra Cava de’ Tirreni è la Costiera Amalfitana: mancano 15 medici nel comprensorio all’interno del quale, di recente, sono stati sbarrati due presidi di Guardia medica, a Maiori e a Tramonti. È messo male anche il Distretto “64”: tra Eboli e Buccino servono altri 12 camici bianchi. E poi ci sono il “70”, quello di Vallo della Lucania ed Agropoli, ed il “71”, quello di Sapri, che fanno rispettivamente i conti con un meno nove ed un meno sette.

Sette, come i medici che non ci sono nel Distretto sanitario “66”, che fa capo proprio a Salerno. Nel “61”, il comprensorio tra Angri e Scafati, servono cinque medici: uno in più dei quattro che occorrono al vicino Distretto “62”, quello di Sarno e Pagani. Al “68”, quello di Giffoni Valle Piana, l’emergenza vale tre, un po’ più grave del meno due registrato sia a Mercato San Severino (Distretto “72”) che tra Sala Consilina e Polla (“72). Un medico per parte a Battipaglia (“65”) e Capaccio-Roccadaspide (“69”): a Nocera Inferiore (“60”), invece, non ne occorre neanche uno.