Nel Pd raccolta firme per il commissario

L'incontro con il presidente della giunta regionale della Toscana, Enrico Rossi, a Nocera Inferiore per discutere del suo libro “Rivoluzione Socialista”, è servito a un gruppo dei democratici locali per serrare le fila e comprendere le mosse future. Rossi a Nocera ha discusso di primarie e del suo ruolo fondamentale per scegliere le persone giuste in rappresentanza del territorio. Una chiara indicazione che potrebbe ulteriormente creare tensioni tra i democratici locali, già scossi da croniche fibrillazioni interne dopo mesi senza un segretario.

Ormai sono giorni che circola in città la voce di una raccolta firme per proporre il nome di un commissario del Pd . Potrebbe essere questo l’obiettivo di un gruppo vicino all’ex sindaco Antonio Romano. E da giorni circola anche l’indiscrezione che vorrebbe proprio l’ex primo cittadino, impegnato attualmente con l’associazione Phronesis, in sinergia con i consiglieri comunali Antonio Iannello, Enrico Esposito e Rosario Cozzolino, impegnati in una raccolta di firme tra gli iscritti del partito che avrebbe come scopo finale la  richiesta ai vertici provinciali di un commissario per il circolo nocerino. Indiscrezione che ha trovato la pronta smentita dell’ex sindaco. Romano ha, infatti, sottolineato il suo impegno esclusivo nell’ambito dell’associazione nocerina. Diversamente, in molti sono pronti a scommettere sul nome di Lucia Bove come possibile commissario.

Intanto nel partito si fa sempre più forte la voce che vedrebbe Enzo Petrosino pronto a lanciare sul tavolo dei democratici il suo nome. Intorno a Petrosino si starebbe muovendo un gruppo di esponenti dem deluso dal comportamento tenuto da alcuni dirigenti provinciali nella discussione sugli strumenti di concertazione.

Gerardo Vicidomini

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