Nel nuovo sottopasso videosorveglianza e corridoi pedonali

Terminato l’iter burocratico si attende il via ai lavori Saranno anche ridotti i consumi con materiali catalitici

Terminato l’iter burocratico con la rimodulazione del quadro economico ed un risparmio di circa 208mila euro rispetto all’importo previsto, si attende solo l’inizio dei lavori per la riqualificazione del sottopasso ferroviario tra via Rosa Jemma e via Roma. Il tunnel sarà totalmente rinnovato, così come l’area circostante, seguendo un progetto elaborato dal Comune nel 2010.

Nel dettaglio, sul lato di via Jemma sarà realizzata una rampa pedonale che si innesterà sull’attuale corridoio all’interno del tunnel. Sul lato di via Roma sarà attuata una soluzione analoga attraverso la demolizione della torre piezometrica di proprietà delle Ferrovie dello Stato e l’acquisizione di un’area in comodato d’uso gratuito sempre di proprietà delle Ferrovie per la realizzazione di una serie di rampe. Tale modifica consentirà anche un miglioramento del raggio di curvatura per agevolare le manovre degli automobilisti. Saranno costruiti nuovi parapetti lungo i corridoi pedonali e le nuove rampe, mentre saranno applicati trattamenti fotocatalitici sulle pavimentazioni, sulle pareti e sul soffitto del tunnel.

Le due scale esistenti saranno confermate nella loro articolazione consentendo, a chi voglia fruirne per brevità di percorso, di non utilizzare la rampa pedonale. Le scale, come il resto delle strutture esistenti, saranno riqualificate. Dal punto di vista della configurazione saranno eliminati i “casotti” che, se da un lato proteggono gli utenti dalle intemperie, dall’altro determinano un’occlusione del percorso pedonale per via della eccessiva dimensione delle parti coperte. Saranno ripavimentate scale e pianerottoli, rivestite di acciaio porcellanato le pareti, le lampade attuali saranno sostituite con luci a risparmio energetico.

È stata prevista la collocazione di un sistema di videosorveglianza nel sottopasso e, sia al suo interno che al suo esterno, di lampade a led sufficienti a consentire una adeguata luminosità sia dei percorsi veicolari che di quelli pedonali con minima incidenza sui costi di gestione e sui consumi energetici. Questi ultimi saranno ridotti anche in funzione dell’uso, sia per le pareti che per le pavimentazioni veicolari e pedonali, di materiali fotocatalitici che renderanno stabili le condizioni di riflessione luminosa delle superfici trattate.

La durata dei lavori è prevista in 150 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori. L’opera sarà realizzata dalla ditta Cofrat Costruzioni Generali sas di Ottaviano ad un costo di circa 741mila euro. L’azienda aveva vinto nel 2013 la gara d’appalto con un ribasso del 34,162 per cento sull’importo a base d’asta. Il dirigente del settore tecnico, Giancarlo D’Aco, aveva già accertato, nei mesi scorsi, che «le operazioni di gara si sono svolte nel pieno rispetto di quanto disposto dalla normativa vigente e con le modalità indicate nei documenti di gara» e che «la società aggiudicataria è in possesso di attestazione Soa per categorie e classifiche richieste per la partecipazione alla gara».

Francesco Piccolo

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