Nel materassificio confiscato nasce il “Polo della carità”

Nell’ex materassificio di via Catania, confiscato alla criminalità organizzata, nasce il Polo della carità. Martedì, al Comune di Battipaglia, è stato sottoscritto il contratto per l’affidamento in...

Nell’ex materassificio di via Catania, confiscato alla criminalità organizzata, nasce il Polo della carità. Martedì, al Comune di Battipaglia, è stato sottoscritto il contratto per l’affidamento in concessione ad uso gratuito alle comunità parrocchiali della struttura acquisita al patrimonio indisponibile dell’ente per finalità sociali.

Nell’immobile sarà realizzato il Polo territoriale della carità, un centro di assistenza a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. «In considerazione della valenza sociale dell’iniziativa, gli uffici comunali aiuteranno le comunità parrocchiali per la realizzazione del progetto», fanno sapere dal Comune. L’azienda di materassi, insieme ad altri beni, era stata sequestrata – e successivamente confiscata – dalla Dda di Salerno, nell’aprile del 2010. Le proprietà erano riconducibili al clan camorristico Pecoraro- Renna, operante nella Piana del Sele. Lo scorso anno, in occasione della manifestazione “Battipaglia Collabora” promossa dalla commissione straordinaria, l’ex materassificio era stato simbolicamente riaperto. La triade commissariale aveva manifestato la volontà di realizzare, insieme alle parrocchie, il Polo della carità.