Nel Diano la spaccatura non frena Imparato

Il sindaco di Padula eletto con tremila preferenze nonostante la concorrenza interna di Ritorto

PADULA. Il Partito Democratico del Vallo di Diano dopo una lunga “sosta” ai box torna in corsa alla Provincia di Salerno grazie all’elezione del sindaco di Padula Paolo Imparato che, con 3012 preferenze, è stato il quinto, su sette candidati eletti nella lista del PD. Un’affermazione, che poteva essere ancora più forte se l’unione del partito, a livello comprensoriale, fosse stata totale evitando così la candidatura del consigliere comunale di Polla Vanni Ritorto che con le sue 1417 preferenze si è piazzato al tredicesimo posto su 15 candidati. Senza Ritorto, il sindaco di Padula avrebbe potuto, in teoria, raggiungere le 4mila preferenze e dare così un peso ancora maggiore alla sua elezione.

A puntare su Imparato era stato fin dall’inizio il neo coordinatore del Pd Mimmo Cartolano che nei giorni che hanno preceduto la presentazione delle liste aveva tentato di ricompattare il partito per poter andare alle urne con un solo candidato. Operazione riuscita parzialmente perché alla fine Ritorto non ha voluto fare un passo indietro. «Sono certo – ha dichiarato Cartolano – che oggi è iniziata una nuova stagione per il Partito Democratico sia a livello provinciale che a livello comprensoriale. L’elezione di Paolo Imparato è il frutto del lavoro che ho portato avanti da quando sono stato eletto coordinatore comprensoriale del partito. Un lavoro basato sulla partecipazione della base del Pd alle scelte. Una scelta questa che ha dato i suoi frutti, perché oggi ci ritroviamo con un consigliere provinciale del nostro territorio. Questa è la prova che quando il Pd va avanti unito i risultati arrivano. Dovrà essere questa la strada da percorrere anche in futuro in vista del prossimo importante appuntamento elettorale che avremo con il rinnovo del consiglio regionale della Campania».

Nelle prossime settimane dovranno essere rivisti anche gli assetti degli enti territoriali legati in qualche modo alla Provincia. Nel Vallo potrebbe essere rivisto il commissariamento del Consorzio di Bacino Sa 3 attualmente affidato a Giovanni Siano, espressione del centrodestra. Nella Comunità Montana Vallo di Diano, già nelle mani del Pd, che a breve dovrà rinnovare il consiglio ed eleggere il nuovo presidente potrebbero “salire” al potere comuni, a maggioranza Pd, che fino ad ora hanno sempre avuto un ruolo marginale.

Erminio Cioffi

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