la protesta

Nel centro per anziani ci sono troppi comitati

Stipati come sardine protestano gli anziani del centro diurno che usufruiscono dei locali del centro di quartiere Alfonso De Nicola di via Loria. «Ciò che di buono era stato fatto per il benessere...

Stipati come sardine protestano gli anziani del centro diurno che usufruiscono dei locali del centro di quartiere Alfonso De Nicola di via Loria.

«Ciò che di buono era stato fatto per il benessere degli anziani rischia - spiega Dina Terzino, una socia del centro diurno anziani nonché delegata di Co.Di.Ci. coordinamento per i diritti del cittadino - di essere distrutto: il centro diurno anziani sta perdendo la sua finalità in quanto l’assessore alle politiche sociali Ilario Capaldo sta convogliando nel centro di via Loria le più svariate associazioni». Si tratta di sodalizi “sfrattati” dai locali che il comune ha venduto.

«A tutte le associazioni - sostiene Dina - hanno dato facoltà di chiudere a chiave le stanze loro assegnate per evitare che i soci anziani del centro, che ammontano ad un migliaio, le usino per svolgere le varie attività di socializzazione. Così facendo stanno creando all’interno del centro delle “classi privilegiate”, relegando le non privilegiate in uno spazio esiguo».

Patrizia Sereno

©RIPRODUZIONE RISERVATA