Nel 2014 sequestrati in Campania 24 chili di stupefacente

SALERNO. Per ora non c’è un vero e proprio allarme da parte delle forze dell’ordine che potrebbe far pensare a un prepotente ritorno dei tappeti di siringhe in strada. E, quindi, di un uso massiccio...

SALERNO. Per ora non c’è un vero e proprio allarme da parte delle forze dell’ordine che potrebbe far pensare a un prepotente ritorno dei tappeti di siringhe in strada. E, quindi, di un uso massiccio di eroina. Ma gli avvistamenti non sporadici di aghi insanghuinati registrati negli ultimi mesi in quartieri anche centrali della città hanno messo in allerta polizia e carabinieri. Squadra Mobile e reparto operativo dei carabinieri del comando provinciale di Salerno non sottovalutano affatto i campanelli sentiti in città e monitorano costantemente il territorio. La percezione avvertita dalle forze dell’ordine è, però, che l’eroina sia una droga “fuori moda” e per questo meno utilizzata dalle nuove generazioni molto più affascinate, invece, dalla cocaina e dall’hashish. Il Dipartimento della Pubblica sicurezza - Direzione centrale per i Servizi antidroga del Ministero degli Interni, nel suo annuale rapporto sull’attività delle forze di polizia nel settore degli stupefacenti riporta che nel 2014 i sequestri di stupefacenti sono stati di 152.198,46 chilogrammi (con un incremento del 111,09 per cento rispetto al 2013). In particolare, è stato registrato un aumento nei sequestri di hashish (più 211,29 per cento), di amfetaminici in dosi (più 25,32 per cento), della marijuana (più 15,93 per cento) e, appunto, dell’eroina (più 5,30 per cento).

A essere specializzate, sul territorio nazionale, nel traffico di eroina sono la criminalità campana e quella pugliese in stretto contatto con le organizzazioni albanesi e balcaniche. In Campania, nel 2014 sono stati sequestrati circa 24 chili di eroina, in Italia 931,13 per un aumento percentuale del 5,30 rispetto all’anno precedente.

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