IL CASO

Nei licei la seconda ora di musica non c’è

L’Ufficio regionale non attua una sentenza del Consiglio di Stato

SALERNO - Nei licei musicali di Salerno (e dell’intera regione Campania) la didattica è ancora monca, in quanto manca ancora, nell’orario scolastico, 1 ora di esecuzione ed interpretazione di strumento musicale. L’Ufficio scolastico regionale, infatti, non ha dato ancora seguito alle sentenze del Tar del Lazio che, dallo scorso mese di marzo, ha annullato la nota del Miur del 2017 che aveva ridotto da 2 a 1 le ore di lezione di esecuzione ed interpretazione di strumento musicale. Un atto quest’ultimo che era stato impugnato e il Tribunale amministrativo aveva accolto il ricorso, ristabilendo il diritto delle 2 ore d’insegnamento per questa specifica materia. La battaglia a colpi di carta bollata, però, è continuata, in quanto il Miur ha impugnato la decisione del Tar, facendo ricorso al Consiglio di Stato che, a sua volta, ha rigettato l’appello (sentenza n. 03409 del 5 giugno 2018). Dunque tutto dovrebbe ritornare come prima, almeno secondo quanto stabilito dalla magistratura amministrativa. Fatto sta, però, che nonostante la decisione dei giudici, non è stato ancora riconosciuto in Campania, a differenza di quanto accaduto in altre regioni, il diritto ad avere un’ora in più di lezione di esecuzione ed interpretazione di strumento musicale. E anche all’inizio di quest’anno scolastico gli studenti dovranno fare a meno dell’attività didattica prolungata. Un vero e proprio controsenso, visto che altrove la sentenza è stata già applicata. In Campania, invece, a dispetto delle richieste di dirigenti scolastici, docenti, studenti e genitori, non sono state attivate le effettive ore di insegnamento di strumento previste. Diversi gli Istituti che ne hanno fatto richiesta, ma finora dall’Ufficio scolastico regionale non è arrivato ancora tanto atteso il nullaosta.

(g.d.s.)