Negozi senza licenza Il Comune dice basta e fa controlli a tappeto

L’assessore Del Vecchio: «Gli abusi vanno perseguiti» I casi più diffusi: bar e macellerie che preparano cibi

Tolleranza zero per gli esercenti che erogano servizi non previsti nella licenza di cui sono in possesso. L’assessore alle Attività Produttive e vicesindaco Giovanni Del Vecchio, nella mattinata di ieri, ha emanato un atto di indirizzo in cui ha chiesto che siano effettuati controlli e verifiche delle attività svolte dai pubblici esercizi. Nel provvedimento – inviato ai dirigenti comunali Luigi Collazzo e Antonino Attanasio, ma anche al sindaco Marco Galdi, all’assessore della Polizia Locale Marcello Murolo, al responsabile dell’Annona Franco Ferrara ed al responsabile Suap Pietro Di Napoli – si specifica che il controllo si rende necessario perché sono pervenute «numerose segnalazioni anonime su presunte violazioni alla normativa in materia di pubblici esercizi e segnatamente nei settori della somministrazione di alimenti e bevande».

In particolare nel provvedimento si sottolinea: «Dai casi segnalati risulterebbe che alcuni pubblici esercizi esercitano attività di ristorazione in carenza delle licenze richieste». Per questo si specifica che «al fine di tutelare gli utenti esposti a prestazioni di servizi da parte di soggetti non abilitati, è necessario avviare un programma di verifiche perseguendo gli abusi a norma di legge, a partire dalle zone centrali e fino alle periferie della città». Come sottolineato dallo stesso Del Vecchio alcune segnalazioni sono state fatte anche nel corso della prima commissione consiliare, durante un incontro con i commercianti per stabilire alcune regole base a cui devono attenersi nell’esercizio delle proprie attività.

«Le lamentele per lo più anonime – ha spiegato l’assessore – riguardano soprattutto bar e macellerie che preparano i cibi anche se ciò non è previsto nella loro licenza; c’è poi anche qualche caso di bar che fa musica da discoteca pur non avendo il permesso».

L’attività di accertamento sarà svolta da una pattuglia della polizia locale che, alla fine dei controlli, stilerà un report da consegnare a Del Vecchio.

Quest’ultimo poi, in base ai dati pervenuti, deciderà quali iniziative intraprendere. «Allo stato attuale non so stabilire quanti esercizi commerciali del centro e della periferia non rispettino le regole – ha precisato l’assessore Giovanni Del Vecchio– In ogni caso la mia unica certezza è che è necessario arginare questo problema e far rispettare le regole che sono state già stabilite da tempo».

Alfonsina Caputano

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